Festival del cinema sociale, ecco i 5 finalisti

alessio boniScelta la cinquina dei film finalista alla sesta edizione del Festival del Cinema Sociale che si svolgerà ad Arezzo dal 17 al 24 novembre. Si tratta di “Et in terra paz” di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, “Pulce non c’è” di Giuseppe Bonito, “Salvo” di Antonio Piazza e Fabio Grassedonia, “Miele” di Valeria Golino e “La città ideale” di Luigi Lo Cascio.  La cinquina è stata annunciata dal direttore artistico, l’attore Alessio Boni che ha ribadito l’importanza della giuria popolare coordinata dagli universitari dell’associazione “The dreamers” composta peraltro da carcerati e ospiti della casa di riposo di Arezzo. Boni ha anche annunciato i titoli dei tre documentari finalisti: “Sono gli occhi più azzurri” di Simona Cappiello e Manolo Turri dall’Orto, “Mineo housing” di Cinzia Castania e “A mao e a Iuva” di Roberto Orazi. I premi delle presidenze di Camera e Senato andranno all’attrice Valentina Cortese e al regista Francesco Rosi che saranno presenti alla serata finale al teatro Pietro Aretino di Arezzo domenica 24 novembre. Tra gli eventi la proiezione del film “Young Europe” realizzato dalla Polizia Stradale per la regia di Matteo Vicino in programma venerdi 22 novembre alle 9,30 al teatro Pietro Aretino

Dal Metropolitan di New York alla Scala di Milano, torna la lirica in diretta

La Grande Opera Lirica, a lettere maiuscole, torna al Teatro Pietro Aretino per una nuova, intensa, stagione in diretta dai più prestigiosi teatri d’opera, dal The Metropolitan Opera di New York al Teatro alla Scala di Milano. Il Teatro Pietro Aretino torna così a vestire i panni del Gran Teatro, unico nella provincia di Arezzo, grazie alla collaborazione tra Comune di Arezzo e Officine della Cultura e la programmazione de La Grande Stagione Live 2013/2014 di Microcinema che, attiva dal 2006 nella programmazione in digitale, avvicina il pubblico all’opera contribuendo alla diffusione del patrimonio lirico italiano e internazionale.

L’assessore alla cultura Pasquale Macrì, nel sottolineare come tutti i diritti costituzionali ruotano intorno al sapere e alla cultura e come le cose belle si devono ‘respirare’ fin da piccoli invita “i genitori a portare anche i propri figli ad assistere, comodamente seduti al teatro Pietro Aretino, alle grandi rappresentazioni di musica classica in collegamento live con grandi teatri del mondo. Proponiamo opere particolarmente amate, di registi apprezzati e da teatri prestigiosi. Il 7 dicembre parteciperemo in diretta alla ‘prima’ del Teatro della Scala con la Traviata di Giuseppe Verdi”. Un pensiero confermato da Luca Baldini di Officine della Cultura: “un paese che mette al primo posto la cultura ha meno problemi sociali. Noi cerchiamo di fare la nostra parte offrendo la possibilità di assistere a questi 9 spettacoli a soli 12 euro a cui si possono aggiungere 3 euro per degustare l’aperiopera buffet. Ringraziamo l’assessore Macrì, il Comune di Arezzo e il pubblico che verrà a godere di questa esperienza”.

Primo appuntamento live, martedì 12 novembre alle 19,30 con Tosca di Giacomo Puccini, forse l’opera più drammatica del compositore toscano. Le romanze “Vissi d’arte” e “E lucevan le stelle” raggiungeranno gli spettatori aretini, in tempo reale, via satellite e in alta definizione, da New York. A far vivere Tosca un cast d’eccezione: Patricia Racette, Roberto Alagna e George Gagnidze; direzione di Riccardo Frizza, regia di Luc Bondy e scenografie di Richard Peduzzi.

Data la particolarità della stagione 2013/14, con eventi in diretta e dunque soggetti ai tempi tecnici della messinscena nei luoghi d’origine, l’intervallo principale tra i vari atti sarà l’occasione per trasformare il Pietro Aretino in un autentico foyer d’Opera, con degustazione gratuita di Jamao, il caffè equosolidale prodotto da Caffè River, e ancora di un aperiopera a cura di Biolento Cafè, il locale in Piazza San Michele specializzato nell’uso di materie prime locali e biologiche. Prezioso contributo all’allestimento della stagione live al arriva anche da Banca Etruria con una collaborazione che darà modo ai dipendenti e ai soci dell’istituto bancario aretino di poter assistere alla programmazione degli eventi a prezzo ridotto. Ferma restando l’intenzione, da parte degli organizzatori, di tenere i costi del biglietto ancorati al minimo possibile valorizzando così la fruizione di eventi d’assoluto interesse internazionale.

La programmazione proseguirà sul grande schermo il 7 dicembre per l’inaugurazione della stagione del Teatro alla Scala di Milano con La Traviata di Giuseppe Verdi. In scena la tedesca Diana Damrau, la più famosa Violetta dei nostri tempi. Accanto a lei, Piotr Beczala e il grande baritono verdiano Željko Lučić. Dirige il maestro Daniele Gatti, che negli anni ha mostrato in tutto il mondo un invidiabile acume verdiano, mentre regia e scenografia sono firmate da Dmitri Tcherniakov.

Il primo appuntamento del 2014 è il 4 febbraio dal Teatro Regio di Torino con la più famosa “tragedia giapponese”: Madama Butterfly di Giacomo Puccini, che fu dedicata alla regina d’Italia Elena di Montenegro. La direzione è di Pinchas Steinberg, la regia affidata a Damiano Michieletto, la scTosca_Royal_Opera_Houseenografia firmata da Paolo Fantin. Nel cast Amarilli Nizza, Massimiliano Pisapia, Alberto Mastromarino.

Il 19 febbraio, nuovamente in diretta dal Teatro alla Scala di Milano, andrà in scena il melodramma romantico italiano per antonomasia, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. Edgardo sarà interpretato da uno dei più amati tenori italiani al mondo, l’aretino Vittorio Grigolo. La direzione è affidata a Pier Giorgio Morandi, la regia è di Mary Zimmermann, la scenografia è firmata da Daniel Ostling.

Il 4 marzo da The Metropolitan Opera di New York, Il principe Igor di Alexander Borodin con Ildar Abdrazakov, Oksana Dyka, Anita Rachvelishvili. Dirige Gianandrea Noseda, mentre Dmitri Tcherniakov firma regia e scenografia.

L’8 aprile ancora da The Metropolitan Opera di New York La Bohème di Giacomo Puccini con il grande ritorno di Franco Zeffirelli che firma regia e scenografia. Direzione di Stefano Ranzani; nel Cast Anita Hartig, Susanna Phillips, Vittorio Grigolo.

Il 22 aprile dal Teatro San Carlo di Napoli Otello, di Giuseppe Verdi, la tragedia della gelosia per eccellenza, con la direzione di Nicola Luisotti, la regia di Henning Brockhaus e la scenografia firmata da Nicola Rubertelli. Nel cast Marco Berti, Lianna Haroutounian, Roberto Frontali.

Da The Metropolitan Opera il 29 aprile l’opera buffa di Wolfgang Amadeus Mozart Così fan tutte, con la direzione di James Levine, la regia di Lesley Koenig, la scenografia di Michael Yeargan. Nel cast Susanna Phillips, Isabel Leonard, Danielle de Niese, Matthew Polenzani.   Anche l’ultimo appuntamento con l’opera live, il 13 maggio, arriva da oltre oceano: La Cenerentola di Gioacchino Rossini da The Metropolitan Opera con la direzione di Fabio Luisi, la regia di Cesare Lievi, la scenografia di Maurizio Balò.  Nel cast Joyce DiDonato, Juan Diego Flórez, Pietro Spagnoli, Luca Pisaroni.

I Nomadi venerdì in concerto a Cortona

nomadiVenerdì 8 novembre alle 21.00 al Teatro Signorelli di Cortona, Nomadi in concerto. Platea € 35,00 – Palchi € 30,00 – Loggione € 25,00

Info: 0575 601882 – 340 7222605 – info@teatrosignorelli.com

La band più longeva del panorama musicale italiano, fondata nel 1963 dal tastierista Beppe Carletti e dal cantante Augusto Daolio, porta in tour i suoi più grandi successi. La formazione attuale dei Nomadi è composta da: Beppe Carletti (tastiere), Daniele Campani (batteria), Cico Falzone (chitarre); Cristiano Turato (Voce), Massimo Vecchi (basso e voce), Sergio Reggioli (violino, percussioni e voce). Il famoso gruppo musicale pop rock italiano ha pubblicato fino al 2012 settantuno album tra dischi registrati in studio o dal vivo e raccolte varie. I Nomadi fin dagli inizi della loro carriera trasmettono un messaggio di denuncia e impegno sociale

Halloween, grandi e piccini a caccia di streghe e fantasmi

Feste per grandi e piccini, la ricorrenza di Halloween offre tante soluzioni adatte ad ogni pubblico. La Casa Museo di Ivan Bruschi giovedì alle 21.15 presenta, in collaborazione con Noidellescarpediverse, una serata all’insegna del divertimento e del mistero con  l’evento “Delitto al museo”. Gli ospiti saranno coinvolti in una curiosa indagine all’interno delle sale del museo e vestiranno i panni dei detectives indagando su un insolito omicidio. Info: 0575/354126. “Docetto o scherzetto… Halloween al Cassero”, i festeggiamenti per la notte delle streghe organizzati dal museo di Montevarchi prevedono una serata per bambini e adulti con allestimento, musica, abbigliamento, cena e giochi a tema. Alle 19 visita alla collezione permanente del museo condotta dal direttore Alfonso Panzetta. A seguire, cena con prodotti del territorio, tra cui la zucca. E tante attività ludiche per bambini per info 055.9108274. Happy Halloween una festa da mostri al Borgo di Fontebussi a Montevarchi con musica e balli di gruppo, giochi, magie, truccabimbi e tanta baby dance horror. Giovedì al Dodo Village di Civitella in Val di Chiana, Halloween Music Party con cena, musica e halloween gadget. Halloween al Cristallo di Arezzo con Bimbi Parking, attivhalloweenità e giochi in tema e gadget per i più piccoli. Domenica 3 novembre, periodo di fantasmi, spiriti e altri strane figure uscite direttamente dal mondo dei morti per popolare la festa d’Ognissanti, ormai comunemente conosciuta come Halloween. Fortuna però che alle 17 a Spazio Seme arriverà il Dottor Ghostscheletr, direttamente dal suo Castello dei Rumori. Il Dottor Ghostscheletr è un profondo esperto in materia di fantasmi. Conosce tutti i trucchi e i segreti per snidarli e farseli amici. C’è chi racconta che sia lui stesso un fantasma. Che siano buoni o cattivi, di uomini o di animali, venuti per dare o per portare via non importa. Lui saprà come agire, e c’insegnerà a fare lo stesso.

Ma il Dottor Ghostscheletr non è un esperto soltanto di fantasmi. Conosce tutte le arti per aver la meglio anche sui vampiri e sugli zombie. Perciò se avete timore degli oggetti che scompaiono misteriosamente, se avete sentito sbattere una finestra intorno alla mezzanotte, se insomma pensate di avere in casa un fantasma, un morto vivente o uno zombie demente, entrate a far parte della scuola del Dottor Ghostscheletr e imparerete tutti i trucchi, le formule e gli scongiuri per non avere più un filo di paura e anzi vivere una splendida avventura.  Ma fatevi forti e preparatevi al peggio perché ci sono fantasmi che non si lasciano addomesticare tanto facilmente. E prendere il diploma di cercatore di fantasmi non è cosa da niente. Lo spettacolo “Ghostscheletr“, di e con Gianni Micheli, è dedicato a un pubblico di bambini dai 6 ai 12 anni chiamati a interagire in più parti con la narrazione, con tutti i fantasmi del caso. A fine spettacolo ai più coraggiosi sarà consegnato il “Diploma di cercatore di fantasmi della scuola del Dott. Ghostscheletr“. Per info: 320 0340334.

 

 

Rete teatrale, la stagione di prosa 2013-2014

bicchieraiaLa Rete Teatrale Aretina si presenta al consueto appuntamento autunnale, puntuale come un frutto di stagione, con la partenza delle stagioni ufficiali nei suoi sette teatri diffusi su tutto il territorio provinciale. Quello che può apparire come un normale appuntamento di routine, cade quest’anno in un momento molto particolare per la vita della Rete, che presenta importanti elementi di novità e che pone questioni determinanti per lo sviluppo stesso della Rete e in generale per la politica culturale nel nostro territorio. Non si tratta delle enormi difficoltà create dalla crisi economica, culturale e politica che continua a opprimere il Paese e che costringe teatri, compagnie ed Enti locali a compiere enormi sforzi per mantenere un’offerta culturale adeguata ai “bisogni” del territorio, cosa che di per se non costituisce poi una grande novità, dal momento che la situazione è tale ormai da alcuni anni.

“La grande novità è rappresentata dalla radicale trasformazione del quadro legislativo regionale che regola il settore dello spettacolo dal vivo e che, con la recente approvazione dei progetti di residenza artistica e culturale, afferma di fatto il ruolo della Rete Teatrale Aretina come quarto progetto di residenza artistica, sui ventuno riconosciuti, in Toscana – afferma l’Assessore alla cultura della Provincia di Arezzo, Rita Mezzetti Panozzi – Un riconoscimento che ci rende fieri e premia l’opera grande, fortemente voluta dalla Provincia, di mettere in rete i piccoli teatri del territorio e tutto il lavoro che viene fatto sulla formazione del pubblico, il teatro nelle scuole e tutti i progetti che di anno in anno vengono organizzati”. Il fatto in sé e la validità triennale del riconoscimento regionale, che consente una programmazione di più ampio respiro, pongono la Rete in una nuova prospettiva e la sfida a cui la Rete è chiamata, fa passare in secondo piano il fatto che al riconoscimento di ruolo e di valore progettuale non corrisponda al momento un altrettanto adeguato riconoscimento economico. “Il risultato regionale – aggiunge Massimo Ferri, nuovo Presidente della Rete Teatrale Aretina -, è un riconoscimento che va sì all’organizzazione delle Stagioni teatrali, ma soprattutto al lavoro di ciascuna compagnia residente, al loro lavoro continuo per la crescita culturale del territorio in cui il teatro ha sede”.

Un secondo elemento importante è l’approvazione di un accordo quadro tra la Rete Teatrale Aretina e il Comune di Arezzo (anche questo con validità triennale 2013/15) che sancisce e consolida la condivisione di progettualità comuni legate alla vita del Teatro Pietro Aretino e del Centro Studi sui progetti formativi in via Bicchieraia. E allora eccoci a presentare una nuova stagione teatrale ricca e articolata: stagioni ufficiali, rassegne tematiche, teatro per la scuola, formazione del pubblico, incontri, seminari, laboratori… e poi il progetto degli “spettatori erranti”, unico in Toscana, o la rassegna “Itinerari”, trasversale ai teatri e dedicata al Teatro integrato. Un’offerta culturale che dà spazio ad artisti e compagnie affermate e alle realtà emergenti, ai grandi classici e alla nuova drammaturgia, al teatro alla musica, alla contaminazione dei linguaggi.

Sette teatri: Anghiari (dei Ricomposti), Arezzo (Pietro aretino), Bibbiena (Dovizi), Bucine (Comunale), Lucignano (Rosini), Monte San Savino (Verdi), Terranuova Bracciolini (Le Fornaci), che rappresentano, nei piccoli centri in cui si trovano, il fulcro dell’attività culturale e un elemento essenziale del sistema integrato tra cultura, formazione e sistema economico.

Sette compagnie: Diesis Teatrango, Kanterstrasse, Libera Accademia del Teatro, Nata, Officine della Cultura, Teatro di Anghiari, Teatro popolare d’arte e collaborazioni con la Residenza di Sansepolcro Capotrave/Laboratori, con la Fondazione Toscana Spettacolo e con altre residenze toscane per la condivisione di progetti di ampio respiro. Questa è la nuova carta di identità della Rete Teatrale Aretina che, grazie allo sostegno dei Comuni del territorio, della Regione, della Provincia e di numerosi sponsor privati, presenta oggi una nuova stagione teatrale… chi l’avrebbe detto?

Nell’ambito del progetto regionale sul Sistema delle Residenze per il sostegno e la valorizzazione dello spettacolo dal vivo, nasce, promossa dalla Rete Teatrale Aretina e coordinata da Diesis Teatrango, ITINERARI Teatro, una rassegna che attraversa il territorio della Provincia di Arezzo, proponendo performance e spettacoli legati dal filo di una riflessione intorno all’arte come espressione e racconto di drammaturgie nate in contesti di teatro sociale e di comunità.

Ripartono le stagioni teatrali e tornano gli Spettatori Erranti, il gruppo di spettatori che gira per i teatri della Provincia di Arezzo per vedere e scoprire gli spettacoli più originali, le proposte più innovative delle diverse programmazioni. Il primo appuntamento è già fissato per domenica 20 ottobre 2013, dalle ore 18.00 presso BIOLENTO in Piazza San Michele ad Arezzo SPETTATORI ERRANTI LA FESTA per festeggiare insieme la ripresa delle stagioni teatrali.

Il progetto, promosso dalla Rete Teatrale Aretina, con il contributo di Regione Toscana da quest’anno viene realizzato in collaborazione con Kilowatt Festival.

La Stagione del Teatro Verdi di Monte San Savino inizia giovedì 24 ottobre con un’ inaugurazione itinerante nel Paese con “Colpite a Morte” letture e musiche contro la violenza sulle donne. La linea blu di programmazione prosegue (22 novembre) con Debora Caprioglio e Lorenzo Costa del Teatro Garage di Genova portano in scena “Una Stanza al Buio” giallo di Manfridi. Giovedì 28 Novembre grande ritorno al Verdi di Gene Gnocchi con lo spettacolo “La vita condominiale di Jhonny Deep”. La stagione prosegue con la straordinaria presenza di Andrea Zorzi, Beatrice Visibelli nello spettacolo “La leggenda del pallavolista volante”, e Iaia Forte con lo spettacolo “Hanno tutti ragione” tratto dal romanzo di Paolo Sorrentino.

Non può mancare nel cartellone anche la nuova produzione Officine della Cultura con lo spettacolo 7 erano i fratelli Cervi per la regia di Andrea Merendelli(7 Febbraio). La Linea Verde di programmazione vede sulla scena del Verdi: a Novembre Danzart di Elisa Barberi che presenta lo spettacolo “Alladin”. A seguire Venerdì 20 dicembre il teatro ospita il gruppo folkloristico Sammarcoro per festeggiare il loro 40 anni di attività. A gennaio lo spettacolo “Quei quattro scarafaggi” di Dory D’anzeo, seguirà nel cartellone lo spettacolo della Compagnia Liar e a marzo un tributo a James Taylor. Conclude il calendario della linea Verde Massimiliano Caldaro con lo spettacolo Intorno alla Tempesta. Teatro Dovizi di Bibbiena apre la Stagione di prosa in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo mercoledì 11 dicembre con Alessandra Faiella, Max Pisu, e Claudio Moneta in NUDI E CRUDI di Alan Bennet. A gennaio (mercoledì 8) sarà presente il grande Alessandro Benvenuti con lo spettacolo “Un comico fatto di sangue”. Domenica 19 “Anima e Corpo” di Andrea Falcone. A febbraio “Antonio Cleopatra e io” uno spettacolo di William Shakespeare da Duccio Camerini. La stagione prosegue su marzo con “MURO. Vita di nof4 astronautico ingegnere minerario nel sistema mentale” di Francesco Niccolini, Laura Montanari e Fabio Galati; mercoledì 12 marzo Teatro Stabile d’Abruzzo con “Costellazioni”. La stagione si conclude sabato 29 marzo con lo spettacolo “Annunziata Detta Nancy” di e con Riccardo Goretti.

Già in corso la rassegna Appuntamenti di autunno con il seguente calendario : sabato 6 ottobre L’anima buona del Sezuan per la regia di Cinzia Corazzesi; sabato 12 ottobre Come Farla Franca di e con Mirko Sassoli, domenica 13 ottobre l’Istituto Comprensivo di Poppi porta in scena Stagioni per la regia di Alessandra Aricò. Sabato 19 ottobre Essere Emanuele Mirati di e con Riccardo Goretti una produzione NATA – Armunia – Cultart. La rassegna si conclude sabato 26 ottobre con lo spettacolo della scuola di Teatro Nata Prova di Commedia per la regia di Alessandra Aricò.

Il Teatro Stabile di Anghiari, dopo il successo della scorsa stagione con ospiti come Paolo Benvegnù, Giovanni Succi, Mirco Mariani, Alessandro Fiori e Bob Corn, riparte il Pulpito del Teatro di Anghiari con il Pulpito Nites venerdì 25 ottobre.

In questa stagione il Pulpito cambierà spesso d’abito: si passerà dal folk sognante e sporcato d’elettronica dei cagliaritani Diverting Duo, all’Istrionismo del cantautore catanese Cesare Basile, dall’elettronica suonata dal vivo dei MicroMassive al bluegrass di Danilo Cartia & Letizia Sampaolo, dal cabaret sperimentale dei Noidallescarpediverse, a due nuovi appuntamenti di 6pezzi facili (una produzione di Kilowatt Festival, Libera Università dell’Autobiografia e Teatro di Anghiari), il progetto che chiede ai musicisti di dipingere la propria autobiografia attraverso le canzoni di altri, stavolta a farlo saranno Tiziano Sgarbi e Marcella Riccardi, due delle pietre più brillanti dell’indie folk di casa nostra.

Il Teatro Rosini di Lucignano per la stagione 2013/2014 propone “Il Teatro è Servito” (spettacoli con cena in teatro) in cartellone venerdì 6 dicembre “Zigulì” Teatrodilina giornata dedicata all’Autismo (con incontri pomeridiani sul tema) in collaborazione con l’Associazione Autismo Toscana. Domenica 22 Dicembre il consueto appuntamento natalizio con il Toscana Gospel Festival.

La stagione del Teatro Le Fornaci di Terranuova B.ni inaugura domenica 27 ottobre ore 21.15 con lo spettacolo A.H per la regia di Antonio Latella. La programmazione prosegue domenica 1 dicembre ore 21.15 IO di Flavia Mastrella e Antonio Rezza con Antonio Rezza. Domenica 22 dicembre ore 17.00 Storie della nonna per la regia di Angelo Savelli.

A gennaio (domenica 12 ore 21.15) la stagione prosegue con lo spettacolo “Sempre Sofia” di e con Caterina Meniconi e Martina Mansueto. Prosegue domenica 19 ore 17.00 “Storia D’ Amore E Alberi”

di Francesco Niccolini. A fine mese (domenica 26 ore 17.00) “Ipeliinfaccia” liberamente tratto da gli Sporcelli di Roald Dahl di e con Roberto Caccavo, Simone Martini e Enrica Pecchioli una nuova produzione KanterStrasse. La stagione si conclude sabato 29 Marzo ore 21.15 con lo spettacolo “Se Non Sarà Seren Si Rasserenerà/Primo Studio” di Giacomo Fanfani.

Stagione concertistica, al via la campagna abbonamenti

archi[1]Al via la Campagna abbonamenti per la Stagione Concertistica 2013/14  organizzata dal Comune di Arezzo, che si terrà presso la Rete Teatrale Aretina – Via della Bicchieraia, 34 –  tutti i giorni,  (domeniche e 1 novembre compresi),  dal 25 ottobre al 3 novembre, con orario 10 – 13 / 16.30 – 19.30. Abbonamento a 10 concerti:  intero € 60 – ridotto € 35. Dopo la chiusura della campagna abbonamenti saranno in prevendita i biglietti per i singoli concerti.   Info: Rete Teatrale Aretina – (nei giorni di apertura biglietteria)  Via della Bicchieraia, 34 – tel.  0575/1824380

Ecco il calendario dei concerti: lunedì 4 novembre 2013 – ore 21,15 – Auditorium “Arezzo Fiere e Congressi” I solisti della Scala e Nazzareno Carusi Nazzareno Carusi, pianoforte Fabrizio Meloni, clarinetto Danilo Rossi, viola programma Schubert – Sonata “L’Arpeggione” per viola e pianoforte Schumann – Märchenerzählungen op.132 per pianoforte, clarinetto e viola Poulenc – Sonata per clarinetto e pianoforte Mozart – Trio dei Birilli per pianoforte, clarinetto e viola

domenica 10 novembre 2013 – ore 21,15 – Auditorium “Arezzo Fiere e Congressi” Trio Tchaikovsky Pavel Vernikov, violino Alexander Chaushian, violoncello Konstantin Bogino, pianoforte programma S.Rachmaninov – Trio Elegiaco n.1 M.Ravel – Trio un la min S.Rachmaninov – Trio Elegiaco n.2

mercoledì 20 novembre 2013 – ore 21,15 – Teatro Mecenate Casciarri-Contucci-Sepe “Omaggio a Verdi e Wagner” Giorgio Casciarri, tenore Eleonora Contucci, soprano Elisabetta Sepe, pianoforte

domenica 15 dicembre 2013 – ore 21,15 – Auditorium “Arezzo Fiere e Congressi” Quintetto Bislacco Walter Zagato, violino Duilio Galfetti, violino, mandolino, banjo Gustavo Fioravanti, viola Marco Radaelli, violoncello Enrico Fagone, contrabbasso programma indicativo J.Strauss – Unter Donner und Blitz J.S.Bach – Doppelkonzert BWV 1043 E.T.Rouse – Orange Blossom Special G.Rossini – Il Barbiere di Siviglia: Sinfonia G.Rossini – Suite dal Barbiere C.Parker – Billie’s Bounce L.Bernstein – West side Story A.Piazzolla – La Muerte del Angel J.Hendrix – Purple Haze G.Verdi – Nabucco: Sinfonia N.Piovani – La vita è bella W.A.Mozart – Die Zauberflote: Ouverture Popular Danza celtica

mercoledì 8 gennaio 2014 – ore 21,15 – Auditorium “Arezzo Fiere e Congressi” Orchestra della Toscana Daniel Kawka, direttore Gloria Campaner, pianoforte programma Schubert-Webern – Deutsche Tänze vom Oktober (1824) Schumann – Concerto per pianoforte e orchestra op.54 Schubert – Sinfonia n.5 D.485

sabato 18 gennaio 2014 – ore 21,15 – Auditorium “Arezzo Fiere e Congressi” Orchestra della Toscana Daniele Rustioni – direttore Narek Hakhnazaryan – violoncello programma Dallapiccola – Piccola musica notturna Schumann – Concerto per violoncello e orchestra op.129 Martucci – Notturno n.1 op.70 Mendelssohn – Sinfonia n.1 op.11

sabato 8 febbraio 2014 – ore 18,00 – Teatro Mecenate Il Rossignolo – Il barocco virtuoso – Vivaldi & Telemann Marica Testi – flauto traverso Martino Noferi – flauto dolce / oboe Stefano Barneschi – violino Ottaviano Tenerani – clavicembalo programma G.P.Telemann – Quatuor TWV 43:G 2 – pour violon, flûte traversière, hautbois et basse A.Vivaldi – Concerto RV 106 a flauto diritto, violino e basso continuo G.P.Telemann – Concerto pour flûte à bec, flûte traversière, violon et basse continue (attr.) G.P.Telemann – Trio TWV 42:e 6 – pour flûte à bec, flûte traversière et basse chiffrée A.Vivaldi – Concerto RV 84 per flauto traverso, violino e basso continuo G.P.Telemann – Quatuor, (Concerto) TWV 43:a 3 – pour flûte à bec, flûte, violon et basse continue

sabato 1 marzo 2014 – ore 21,15 – Teatro Mecenate Orchestra della Toscana Concerto di Carnevale Maria Cassi, attrice regia di Leonardo Cantelli musiche di Mendelssohn, Mozart, Rossini, Bizet, Beethoven, Rodrigo, De Andrè, Bernstein, J.Strauss

venerdì 11 aprile 2014 – ore 21,15 – Teatro Mecenate Irene Veneziano programma F.Chopin – Scherzo op.31 R.Schumann – Carnaval op.9 G.Puccini – Arie d’opera Tchaikovsky/Pletnev – Suite da “Lo schiaccianoci”

sabato 10 maggio 2014 – ore 21,15 – Auditorium “Arezzo Fiere e Congressi” Orchestra della Toscana Tito Ceccherini, direttore Floraleda Sacchi, arpa Fabio Fabbrizzi, flauto programma C.Tedesco – Concertino per arpa e orchestra da camera Mozart – Concerto per flauto, arpa e orchestra K.299 Schubert – Sinfonia n.8 D.944 ‘La grande

Petali di rose, colpite a morte, in scena contro la violenza

SACCHI DI SABBIA con "Abram e Isac, sacra rappresentazione in caAl centro di tutto il dramma del femminicidio. La Provincia racconta la giornata internazionale contro la violenza di genere che cade il 25 novembre, in un percorso itinerante tra teatro e musica che prenderà il via il 24 ottobre e animerà un mese di eventi. Ci sono infatti storie allarmanti che meriterebbero attenzione ma che spesso restano freddi numeri. Solo in Italia una donna ogni 2/3 giorni muore di violenza. Da qui l’idea di “Petali di rose. Colpite a morte. Storie di ordinaria violenza” con l’intento di sensibilizzare su quella che ogni giorno assume i connotati di una tragedia.

E la Provincia è impegnata dal 96 nel sostenere le donne anche con minori con presidi nel territorio e con la promozione di una rete formale di soggetti tra i quali la Consigliera di Parità, le 5 Zone Socio Sanitarie, la Usl8, il Pronto Donna. Nasce così il progetto tra teatro e musica ideato da Officine della Cultura con l’Assessorato alle Pari Opportunità e l’Ufficio delle Consigliere di Parità della Provincia, le musiciste dell’Orchestra Multietnica e le donne aretine del mondo della politica, del lavoro e della società civile. Quattro gli incontri tra Arezzo e provincia dove le narratrici metteranno in scena un copione prelevato da fatti reali e da libri di autrici contemporanee tra cui Serena Dandini. In scena Amina Kovacevich, Agnese Grazzini, Barbara Peruzzi, Claudia Pennucci, Elena Ferri, Laura Capaccioli, Lavinia Massai, Lea Mencaroni, Natalia Orozco, Roberta Stancu. Tra le donne della politica, del lavoro e della società civile Donella Mattesini (Senatrice), Carla Borghesi (Assessora alle Pari Opportunità della Provincia di Arezzo), Marilena Pietri (Consigliera di Parità) e Anna Lapini (Presidente Confcommercio). Tutte per la regia di Sandra Guidelli. Primo appuntamento il 24 ottobre a Monte San Savino in una serata itinerante con fulcro al Teatro Verdi che vedrà la partecipazione del sindaco Margherita Scarpellini. Sabato 9 novembre “petali di rose” si trasferirà a Pratovecchio, al Teatro degli Antei, sarà all’Auditorium Le Fornaci di Terranuova il 24 novembre. Ultimo appuntamento ad Arezzo al Teatro Mecenate il 25 novembre. Tutti gli incontri, ad ingresso libero, iniziano alle 21.15.

 

Franca Valeri inaugura la stagione di prosa del teatro Mecenate

bicchieraiaAnche quest’anno Fondazione Toscana Spettacolo e Comune  di Arezzo puntano in alto con la nuova stagione del Teatro Mecenate. Il  cartellone, infatti, offre un’ampia scelta tra gli spettacoli più interessanti  nel panorama teatrale nazionale per coinvolgere lo spettatore e metterlo al  centro di un progetto culturale importante. “Benvenuti a teatro – ha esordito l’assessore alla  cultura del Comune di Arezzo Pasquale Macrì. È sempre emozionante presentare una  stagione di prosa alla propria città e per questo devo ringraziare  la Fondazione  Toscana Spettacolo con la quale abbiamo cominciato tre anni fa  un matrimonio non di convenienza. Questa terza esperienza, voglio ricordare che  è la stagione del Teatro Petrarca ospitata al Teatro Mecenate, è un mix di vari  generi accompagnati da costante qualità, per dare ad Arezzo il teatro nelle sue  principali forme di rappresentazione. L’apertura sarà straordinaria perché  festeggeremo assieme all’interessata i 90 anni di Franca Valeri con uno  spettacolo gratuito a cui sarà possibile assistere fino a esaurimento  posti.

La partnership con il Teatro Franco Parenti di Milano  sarà invece quest’anno all’insegna del tema dell’amore con spettacoli preceduti  da presentazioni filosofiche di assoluto livello. E attenzione, non ci fermiamo qui: è già pronta la  stagione concertistico-sinfonica, la presenteremo come merita, dico solo che per  la sua apertura, il 4 novembre, avremo l’ensemble della Scala. E non sarà  neanche lo spettacolo di punta”.  

Patrizia Coletta, direttore di Fondazione Toscana  Spettacolo: “ogni anno è sempre più stimolante per noi approfondire la  conoscenza di un territorio anche se oramai abbiamo colto la vivacità degli  aretini che da sempre seguono con grande attenzione la vita culturale. Infatti,  uno dei punti di forza della collaborazione tra Fondazione e Comune è stato  intercettare, in questo biennio, il gusto del pubblico che ha apprezzato la  qualità delle proposte e partecipato attivamente alle iniziative.  La Toscana non  ha ridotto le economie dedicate alla cultura, così possiamo lavorare su 11  cartelloni con il meglio che il teatro, zona franca di riflessione, propone  attualmente”.

 

Il direttore artistico Andrea Biagiotti ha ricordato che  il pomeriggio prima dello spettacolo di Franca Valeri ci sarà anche il grande  scrittore e giornalista Alberto Arbasino. “Poi spazieremo fra toscani doc come  Chiti e Collodi, testi teatrali di rilievo internazionale tradotti in 25 lingue,  incontri tra Freud e un visitatore molto particolare, Dio in persona, la storia  di Ilaria Alpi e il libro del Presidente del Senato Pietro Grasso, dunque il  tema della mafia tradotto in drammaturgia, per rimarcare l’importanza del teatro  sociale, tre giovani compagnie che accompagniamo volentieri nel loro avviato  percorso di affermazione e lo spettacolo-ponte del 15 marzo tra la stagione di  danza diretta da Sosta Palmizi e la stagione di prosa per avvicinare questi due  generi”.

 

Dunque veniamo al ventaglio di proposte: nel solco della tradizione (Il visitatore, Hedda Gabler), riletture di classici (Giulio Cesare, Il malato immaginario, Le relazioni  pericolose, Gli innamorati), messinscene che privilegiano il  contemporaneo nella prosa (African  Requiem, Dopo il silenzio, Beatles Submarine) e nella danza (Ai migranti). L’impaginazione del  cartellone presenta dieci titoli in  abbonamento, ai quali si aggiunge, novità di questa stagione, un titolo di danza (fuori abbonamento, a  prezzi ridottissimi) e un cadeau per  tutto il pubblico. Un puzzle originale che non mancherà di soddisfare la  curiosità dello spettatore del Teatro Mecenate, nel quale trova ampio spazio  la collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano; due, infatti, saranno  le nuove produzioni, in esclusiva e in anteprima per la Toscana: Le relazioni pericolose (29 gennaio), Gli innamorati (8 aprile) per la regia  di Andrée Ruth Shammah.

Prezzi invariati per i biglietti (posto unico intero 16 euro, ridotto 13) e  per gli abbonamenti (a 10 spettacoli, posto unico intero 130 euro, ridotto 110),  a conferma dell’attenzione per lo  spettatore.

 

Il sipario  si alzerà domenica 24 novembre con  un omaggio al pubblico aretino: ingresso gratuito per il nuovo spettacolo di Franca Valeri, PARLIAMONE. Un excursus, con la  complicità di Pino Strabioli, tra gli ultimi libri e gli sketch  più famosi di questa mattatrice della scena italiana, per trascorrere una serata  piacevole, leggera, sul filo dell’umorismo e della simpatia.

 

PINOCCHIO, il bugiardo per  eccellenza, è al centro del nuovo lavoro firmato da Ugo Chiti per Arca Azzurra  Teatro, domenica 1 dicembre. Un  allestimento che, pur rispettando il testo, non si sottrae alle suggestioni di  una lettura attenta, frutto anche di una lunga gestazione: “Pinocchio – sottolinea il regista  toscano – è un appuntamento continuamente sollecitato e rimandato, forse  ‘pavidamente’ allontanato”. Il risultato è uno spettacolo popolare e  raffinatamente “indagativo”, una visione adulta che cerca di ritrovare lo  sguardo sorpreso e “turbatamente” incantato della lettura  infantile.

 

Freud può incontrare Dio? Secondo Éric-Emmanuel Schmitt  sì. È questo l’assunto della commedia IL VISITATORE in scena venerdì 20 dicembre. Una commovente,  dolce ed esilarante pièce messa in  scena da Valerio Binasco e interpretata da una coppia consolidata, Alessandro  Haber-Alessio Boni, con Francesco Bonomo. La storia si svolge a Vienna nel 1938.  Haber/Freud è nel suo studio quando irrompe un inaspettato visitatore. Lo  psicanalista capisce fin dalle prime battute che è in presenza di Dio (Alessio  Boni). Ne nasce una conversazione sui massimi sistemi e con grandi  interrogativi.

 

La seconda parte della stagione presenta, giovedì 16 gennaio, il capolavoro  ibseniano, HEDDA GABLER diretto da Antonio Calenda. Interprete di questo  personaggio femminile, tra i più difficili per le infinite sfumature, è Manuela Mandracchia, attrice di talento  che ci restituisce il ritratto di una donna moderna disegnata da Ibsen nel 1890:  gelida e altera, consapevole del proprio fascino eppure fragile nella sua intima  frustrazione, nella sua incapacità di vivere serenamente la propria femminilità,  ossessionata dal successo e da una deleteria intransigenza.

 

Una  rilettura originale del GIULIO CESARE è quella firmata da  Andrea Baracco in scena mercoledì 5  febbraio. Forte del successo ottenuto al Globe Festival 2012 di Londra,  l’allestimento propone una rivisitazione della tragedia shakespeariana: la  scarnificazione della struttura a favore della forza evocativa della parola  rende lo spettacolo suggestivo.

 

Di classico in classico, martedì 18 febbraio è di scena IL  MALATO IMMAGINARIO di Molière, nella fortunata rilettura di Marco  Bernardi. Il successo ottenuto nella passata stagione è stato merito di un cast  all’altezza dell’impegno: tra gli altri, Paolo Bonacelli, un vivido e potente  Argante, Patrizia Milani e Carlo Simoni. Alla costruzione comica dell’impianto  originale, il regista affianca la riflessione sui travestimenti del potere, tema di lucida attualità  nella nostra storia italiana.

 

Un salto nell’attualità più stringente è  quello che ci fa fare, venerdì 7 marzo,  AFRICAN REQUIEM, ultima fase di un percorso dedicato alla giornalista  Ilaria Alpi firmato da Stefano Massini. Lo spettacolo, che ha come protagonista  Isabella Ragonese, si arricchisce delle musiche dal vivo dell’Orchestra  Multietnica di Arezzo, da sequenze video con Gioele Dix e Gianmarco Tognazzi e  dalla collaborazione di Luisa Cattaneo.

 

Mercoledì 19 marzo, ancora uno  spettacolo di forte impegno civile, DOPO IL SILENZIO, dal libro di Pietro Grasso Liberi tutti, con la regia di Alessio  Pizzech. La scrittura e le tematiche dell’ex magistrato siciliano sono  indagate dal drammaturgo Francesco Niccolini che ha scelto questo testo per  offrire lo spaccato di uno scenario politico e sociale costantemente  disorientante. “I giovani devono conoscere la storia per potersi opporre a un silenzio omertoso e costruire il  futuro”.

 

Martedì 25 marzo fa tappa ad Arezzo il viaggio pop e psichedelico di Neri Marcorè e la Banda Osiris con BEATLES SUBMARINE. Un viaggio pop attraverso frammenti biografici,  racconti surreali e scritti visionari per immergersi nella magica cultura beat  dei Fab Four. Una fantasmagoria visionaria e coloratissima, un caleidoscopio di  musica.

 

La novità di questo cartellone è sicuramente lo  spettacolo di danza, AI MIGRANTI, sabato 15 marzo,  un’operazione che vede protagonisti la compagnia di residenza Sosta Palmizi e i  cinque artisti del Collettivo 320Chili (tutti provenienti dal mondo del circo).  Lo spettacolo (fuori abbonamento) è la fotografia di uomini in movimento che  lasciano o cercano le proprie radici camminando con esitazione verso l’Altro da  sé.

_____________________

Autunno di risate con Aurora Ridens e Sos Cabaret

Aurora Ridens - Noidellescarpediverse con Lenny GrazianiCon Aurora Ridens e con Sos Cabaret, quest’anno l’autunno comico aretino si sdoppia con due grandi festival firmati Noidellescarpediverse. Ad aprire gli appuntamenti con la risata sarà l’undicesima edizione di Aurora Ridens, il laboratorio di cabaret più longevo della Toscana sostenuto dal patrocinio del Comune di Arezzo.

Per quattro mercoledì (16 e 30 ottobre, 13 e 27 novembre), il Circolo Culturale Aurora di piazza Sant’Agostino ospiterà una folle serie di serate di pubblica sperimentazione comica che, ad ingresso gratuito, vedranno alternarsi sul palco alcuni dei migliori comici italiani che arriveranno ad Arezzo per testare i loro nuovi sketch e i loro nuovi personaggi. La grande novità di questa edizione è lo stretto incrocio tra Aurora Ridens e Sos Cabaret, perché le prime due serate del laboratorio saranno dedicate alle selezioni di giovani comici o aspiranti comici in vista della finalissima del festival nazionale in programma venerdì 29 novembre al teatro Signorelli di Cortona.

L’evento porrà fine a Sos Cabaret 2013 con un gran galà comico in cui gli otto migliori artisti votati nelle precedenti selezioni si sfideranno per provare a conquistare la vittoria in uno dei concorsi di cabaret più importanti d’Italia. «Ad Sos Cabaret abbiamo visto sbocciare alcuni dei migliori comici italiani – spiegano Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani, i Noidellescarpediverse. – Il nostro concorso è stato il trampolino di lancio per molti artisti e, a dimostrazione di questo, basti pensare che i primi due classificati del 2012, Salvatore Gisonna e Matteo Cesca, sono attualmente nel cast di Made in Sud di RaiDue e di Colorado di Italia1. Anche questa edizione non sarà da meno con tanti giovani comici che, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, faranno tappa nella nostra provincia per regalare risate e per conquistare la vittoria di Sos Cabaret 2013».

Gli otto finalisti di Sos Cabaret deriveranno dalle selezioni all’interno di Aurora Ridens e da alcuni festival comici organizzati in varie regioni d’Italia come l’abruzzese Maiella Cabaret, il romano Makkekomiko e il siciliano Divertiamoci Ridendo di Milazzo e Palermo. In attesa di testare i vari comici in gara, intanto i Noidellescarpediverse possono sorridere per il boom d’iscrizioni alle selezioni, con decine di artisti da ogni parte d’Italia che hanno chiesto di mettersi alla prova portando le loro battute sul palco del Circolo Aurora. «Sos Cabaret ha una caratura sempre più nazionale – concludono i Noidellescarpediverse. – Per la provincia di Arezzo si prospetta un altro grande autunno tutto all’insegna della risata».

“Yallah!”, i Kabila presentano il terzo disco venerdì al Teatro Tenda

Sarà presentato venerdì 20 settembre dalle 19,30 al teatro Tenda di Arezzo “Yallah!” , il nuovo album dei Kabila. L’evento ad ingresso gratuito sarà preceduto alle 19,30 da un’apericena con piatti arabi preparati dal ristorante Le Rotte Ghiotte in collaborazione con Unicoop Firenze. Alle 21 ci saranno testimonianze dal Libano per il progetto UNDP Kabìla in Lebanon; progetto ART Gold Comune di Arezzo; adozioni a distanza Tripoli – Fondazione “Il cuore si scioglie”. Alle 22 concerto di Kabìla per la presentazione del nuovo album “Yallah!”. Il terzo per i Kabìla, formazione multietnica con base ad Arezzo in costante movimento. Yallah! è la conferma di un percorso musicale intrapreso tre anni fa con il disco precedente, Oltre noi (Ai-music/Egea 2010), verso nuove sonorità, che, pur rimanendo nell’ambito della world-music, danno spazio a inedite alchimie ritmiche e ad una cura più definita delle voci, grazie anche alla presenza di un grande musicista come Raffaello Simeoni (Novalia, Orchestra Popolare Italiana) che ha curato e supervisionato le tracce vocali. La produzione artistica è come sempre di Massimo Giuntini (ex Modena City Ramblers, Whiskey Trail). Oltre a Giuntini e Simeoni, molti ospiti presenti: Andrea Chimenti, Gabin Dabirè, Chady Dalaty-YaSeeDee e Shady Hasbun.

L’album dedicato a tutte le primavere arabe, ma non solo, esce dopo che i Kabila hanno cercato di coinvolgere i loro sostenitori in un percorso di crowdfunding. Praticamente si trattava di fare una donazione, a partire da 5 euro alla quale corrispondeva una ricompensa come un cd, un concerto a casa, o una cena libanese. Così anche il pubblico nie mesi scorsi ha potuto sostenere il gruppo aretino che canta in italiano e in arabo con la voce di Emad Shuman (natali in Sierra Leone, origini in Libano), e con Mirko Speranzi alle tastiere, Adriano Checcacci alla batteria, Cristiano Rossi e Gabriele Polverini alle chitarre, Marco Chianucci al basso. I Kabìla sono il proseguimento di un percorso musicale iniziato ad Arezzo nel 1997 con i Tribe Revolution, cover band di pop inglese anni Ottanta, attiva fino al 2007. “Concerto d’Africa” è stato il punto di svolta che ha portato alla nascita dei Kabìla: cantato in italiano e in arabo, il brano è arrivato terzo nella classifica di Radio 1 Rai Demo. I Kabìla si sono lanciati in un’avventura musicale che ha per filo conduttore l’Africa. E’ nata così “La città degli alberi”, un concept album dedicakabilato all’Africa, terra nativa del cantante Emad e continente ricco di suggestioni, dove bellezza e povertà si scontrano. Sonorità africane ed europee si fondono, mentre varie lingue si mescolano e ne deriva un sound etno-pop. “Oltre noi” (Ai-music-Egea 2010) è il secondo cd dei Kabìla, prodotto dall’etichetta indipendente Ai-music di Milano, che esce a distanza di due anni dal cd-concept “La città degli alberi” (Ai-music 2008).