Il talento nipponico Mone Hattori in concerto a Casa Bruschi

Arezzo – Un giovane talento nipponico incanta la Stagione Concertistica Internazionale 2014. Dopo il successo della serata inaugurale, mercoledì 19 febbraio alle 21.15, è in programma il secondo appuntamento della manifestazione organizzata dalla Fondazione Ivan Bruschi, amministrata da Banca Etruria, in collaborazione con l’Associazione Giovani Musicisti Aretini

Nella suggestiva cornice offerta della Casa Museo di Ivan Bruschi, si esibirà in esclusiva ad Arezzo per l’Italia la giovanissima violinista giapponese Mone Hattori accompagnata al pianoforte dalla pianista russa Irina Vinogradova. Mone Hattori a soli 14 anni ha già vinto il primo premio assoluto in quattro Concorsi Internazionali: l’11° “Wieniawski and Lipinski International Competition for Young Violinists” in Polonia nel 2009, il “Japan Arts Competition”, sempre nel 2009, l’”International Young Virtuosos Competition” in Bulgaria e l’”International Violin Competition of Novosibirsk” in Russia, entrambi nel 2013. Il talento dell’artista è stato forgiato in questi anni dall’insegnamento del celebre maestro di violino, russo di origini ebraiche, Zakhar Bron, precedentemente mentore di Vengerov, Repin e di altri 74 vincitori di primi premi internazionali. Mone Hattori ha preso le sue prime lezioni a partire dall’età di cinque anni con il Maestro Goro Masuda e un anno dopo è diventata allieva del Maestro Akuri Suzuki e in seguito del Maestro Zakhar Bron. La violinista è sostenuta nella sua carriera artistica dalla Igor Tsukanov Family Foundation e all’età di otto anni ha fatto il suo debutto solistico suonando il terzo concerto di Camille Saint-Saëns con l’orchestra e da allora si è esibita in innumerevoli concerti e come solista con la “Zakhar Bron Chamber Orchestra”.

Il repertorio in programmazione mercoledì prevede musiche di Beethoven, Grieg, Ysaÿe, Chausson e per finire la  Carmen Fantasie di Bizet trascritta da Franz Waxman. Prossimi appuntamenti della Stagione Concertistica: venerdì 28 febbraio (Jin Ju, pianoforte), venerdì 14 marzo (Giovanni Gnocchi, violoncello e Chiara Opalio, pianoforte), venerdì 28 marzo (Duo Helianthus: Laura Pontecorvo, flauti traversi e Guido Morini, clavicembalo) e domenica 6 aprile (concerto in onore della Fiera Antiquaria con il Maestro Bruno Canino). Inizio degli spettacoli ore 21,15. Biglietto intero 8,00 Euro.

violino

I tre porcellini al teatro di Zucchero

teatro ragazziDomenica 26 gennaio alle 16.30 appuntamento della stagione del Teatro di Zucchero la compagnia San Carlino che presenta lo spettacolo I tre porcellini all’Officina 7 di Arezzo sul palco di via Setteponti. I tre porcellini sono diventati grandi, nella dimora di mamma Marcellina non c’è più spazio per tutti E’ ora di cambiare casa, è ora di andare ad esplorare il mondo, è ora di crescere. I tre fratellini scopriranno presto quanto è difficile diventare grandi e con loro lo scopriranno anche i bambini, soprattutto quando comparirà sulla scena il lupo cattivo intenzionato a mangiare questi bei bocconcini. Tutti sanno che, nella fiaba classica, a sopravvivere sarà solo il più grande dei tre che, mettendo in atto i consigli di mamma Marcellina, costruirà una casa di mattoni impossibile da abbattere. Ma al San Carlino le storie prendono sempre una piega inaspettata e grazie ai consigli dei bambini forse anche i due porcellini riusciranno a salvarsi e, invece di costruire le loro case di paglia e legno, scapperanno trovando rifugio nella sicura dimora del fratello maggiore.  Il lupo rimarrà con un pugno di mosche e con la coda bruciacchiata. Tre voci narranti, percussioni dal vivo e, naturalmente, burattini e pupazzi per rappresentare alcune scene e per raccontarne altre.

E come nelle scorse edizioni oltre alla messa in scena dello spettacolo teatrale, all’interno di Teatro di Zucchero è sempre prevista un’area dove si possono trovare attività didattiche dove i bambini possono disegnare e colorare i personaggi dello spettacolo; Attività commerciali come vendita di gadgets e vestiario con Toys and More e di libri per ragazzi con la libreria La Casa sull’Albero; Attività di intrattenimento come il trucca-bimbi, che truccherà i bimbi prima dello spettacolo; Servizio bar Un’importante novità di quest’anno è l’apertura di uno sportello pedagogico, tenuto da Tata Subito, a cui i genitori possono rivolgersi per chiedere una consulenza. E se i genitori vogliono festeggiare il compleanno del proprio bimbo è possibile farlo all’interno del Teatro di Zucchero. Gli spettacoli sono rivolti a bambini da 2 a 12 anni e alle loro famiglie, ogni spettacolo inizia alle 16,30

Spettacoli di teatro e danza aspettando Kilowatt Festival

bicchieraiaDopo il successo delle giornate inaugurali di dicembre, riprendono le attività di “Kilowatt tutto l’anno”, nei nuovi spazi teatrali della ex Misericordia, a Sansepolcro. Questa volta gli spettacoli aperti al pubblico andranno in scena venerdì 24 e sabato 25 gennaio: appuntamento con Leonardo Diana e Roberto Castello e due lavori ironici e divertenti, entrambi al confine tra teatro e danza contemporanea. Il primo dei due spettacoli, tra l’altro, è co-prodotto da Kilowatt ed è l’esito di un periodo di residenza creativa della compagnia, a Sansepolcro. Si comincia venerdì all 21 con “Save the World” di Leonardo Diana, progetto finalista della prima edizione del premio NeXtwork 2013, promosso da Kilowatt Festival e dal Teatro dell’Orologio. Leonardo Diana, uno dei coreografi più interessanti della nuova scena toscana, apre il suo lavoro al pubblico al termine di dieci giorni di residenza creativa presso lo spazio teatrale della ex Misericordia di Sansepolcro, dove ha potuto completare l’allestimento di questo suo nuovo spettacolo, che viene dunque presentato in anteprima nazionale. La compagnia di Leonardo Diana affronta il confine di azione e inter-azione tra l’uomo e la Natura, e lo fa con ironia e comicità: un supereroe muscoloso quanto goffo e maldestro, è alla strenua ricerca di un domani per il mondo che lui stesso, simbolo del genere umano, ha contribuito a distruggere. Uno spettacolo multidisciplinare dove i diversi linguaggi, danza, voce, musica, video, grafica, animazione confluiscono in un unico scopo: “la salvezza del mondo”. Venerdi 24 gennaio il teatro sarà aperto già dalle 19 per avvicinarci alle tematiche e alle atmosfere dello spettacolo di  Leonardo Diana attraverso letture e intrattenimento musicale. Sabato 25 gennaio sempre alle 21 va in scena “Quattro Studi”, della compagnia Aldes e per la regia di Roberto Castello, produzione in work in progress dal vago sapore cinematografico. Quattro interpreti – Mariano Nieddu, Stefano Questorio, Giselda Ranieri, Irene Russolillo – per quattro brani, che innescano un gioco contemporaneamente visivo, musicale e di senso che scaturisce dalla gestualità stessa. Tante le suggestioni, dal cinema alla letteratura, che vengono plasmati in linguaggio unico e nuovo. A seguire il Dj set “Raise Up”, musica Soul, RnB, Funk, Afrobeat tutto con dischi in vinile.

La programmazione proseguirà poi nell’ultimo week-end di febbraio, nell’ultimo di marzo, di aprile e si concluderà a maggio 2014, per lasciare poi spazio al festival estivo che si terrà dal 18 al 26 luglio 2014. Inoltre, sono ancora aperte le iscrizioni per il Centro della Visione –  per un’accademia dello Spettatore, con la direzione scientifica del Prof. Piergiorgio Giacché, il cui secondo incontro avrà luogo ad aprile con l’attore e regista Mario Perrotta, recente Premio Ubu come miglior attore italiano. Biglietti d’ingresso a soli 6 euro. Tutte le info su http://www.kilowattfestival.it

 

Michela Marzano al Giardino delle Idee

L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore “, inaugura la stagione 2014 e lo fa con il libro di Michela Marzano il Giardino delle Idee. La manifestazione letteraria inizia l’anno con un ospite atteso e cambia anche sede. Il Giardino delle Idee infatti porterà anche per quest’anno in città i grandi autori insieme ai loro libri ma lo farà spostandosi al Teatro Vasariano in piazza Grande, con ingresso da piazza del Praticino 6. Trasloca quindi in luogo magico dall’acustica perfetta e dalla bellezza mozzafiato che permetterà di avere anche spazi più grandi per accogliere il suo pubblico sempre più numeroso. Tutti gli incontri inizieranno alle 17 e come sempre saranno ad ingresso libero.

La stagione si apre con un ospite molto atteso. Sabato 25 gennaio arriva Michela Marzano per la presentazione del libro già campione d’incassi “L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore” (Utet editore). Nata nel 1970 a Roma, ha studiato all’università di Pisa. Dopo aver conseguito il perfezionamento in filosofia alla Normale Superiore, è diventata docente all’Università di Parigi dove è attualmente professore. Autrice di numerosi saggi e articoli di filosofia morale e politica, ha curato il “Dictionnaire du corps”. Si occupa di Fflosofia morale e politica e, in particolar modo, del posto che occupa al giorno d’oggi l’essere umano, in quanto essere carnale.  L’analisi della fragilità della condizione umana rappresenta il punto di partenza delle sue ricerche e delle sue riflessioni filosofiche. Alle elezioni politiche italiane del 2013 è stata eletta nella circoscrizione Lombardia 1 e fa parte della Commissione Giustizia. Michela Marzano conosce l’arte di parlare di sé, delle proprie esperienze, delle proprie vicende, per spiegare sentimenti universali in cui è impossibile non riconoscersi. Sa bene che, sull’amore, di libri ce ne sono tanti; ha letto i filosofi, i poeti, i romanzieri. Ma è convinta che, con le teorie, coi libri, l’amore c’entri poco o niente: l’unico amore che vale la pena di essere raccontato è quello quotidiano, reale, concreto.

“L’amore che siamo e che ci portiamo addosso.” Bambina in attesa del Principe Azzurro, e poi donna sempre troppo romantica, ma anche amante capace di non farsi troppe illusioni, fino all’incontro – una sera, per caso, per gioco – con l’uomo che diventerà suo marito: apparentemente la vita sentimentale di Michela non è molto diversa da quella di tante altre donne di oggi. Infinitamente comprensiva e compassionevole con tutte le donne e gli uomini del mondo, Michela è capace di volgere su di sé uno sguardo spesso spietato. “I dialoghi tra me e me sono i più duri.” E così che il suo occhio indagatore, coraggioso, limpido, scopertamente vero riesce a vedere al di là dei ristretti.

Il discorso del Re con Luca Barbareschi in scena al Signorelli di Cortona

Giovedì 9 gennaio 2014 alle ore 21.15 al Teatro Signorelli di Cortona, Il discorso del Re di David Seidler.

discorso del re luca barbareschi – teatro signorelli

con Luca Barbareschi e Filippo Dini e con Ruggero Cara, Chiara Claudi, Roberto Mantovani, Astrid Meloni, Giancarlo Previati, Mauro Santopietro regia di Luca Barbareschi

Siamo tra gli anni Venti e gli anni Trenta del Ventesimo secolo: i sistemi di comunicazione di massa stanno cominciando ad assumere un ruolo determinante nella sociebicchieraiatà e l’Inghilterra entrerà ben presto nel secondo conflitto mondiale. Alla morte di Re Giorgio V, il primogenito Edoardo decide di abdicare al trono d’Inghilterra ed il Duca di York, Albert, si assume la responsabilità di regnare in un paese che sta per affrontare uno dei momenti più difficili della sua storia. Però… Però Re Albert soffre di una grave balbuzie, causata da carenze affettive infantili. Non resta che dar retta alla moglie e bussare a un logopedista ex attore, Logue. Tra provocazioni e conflitti interiori, i due instaureranno un rapporto di fiducia che permetterà davvero ad Albert di prendere consapevolezza di sé, superare i propri limiti e far fronte con successo ai suoi doveri di Re. Ironico, commovente e intelligentissimo, il testo di David Seidler domanda a tutti noi: cosa siamo in grado di fare per vincere i nostri limiti?

Platea e palchi cat. A € 30,00 – Palchi cat. B € 20,00 – Loggione € 10,00

Info: 0575 601882 – 345 8030432 – info@teatrosignorelli.com

I 99 Posse live al teatro della Lana di Stia

elettrowave99 Posse saranno in concerto al Teatro della Lana di Stia domenica 15 dicembre alle 22. I 99 Posse sono un gruppo musicale raggamuffin rap originario di Napoli. Il gruppo si è formato nel 1991, sciolto del 2005 e di nuovo riformatosi nel 2009. Perchè questo nome? Come gruppo i 99 Posse nascono nel 1991 come diretta espressione del “Centro Sociale Occupato Autogestito” Officina 99. Sono la massima espressione dalla canzone rap napoletana, tra i loro più grandi successi Curre Curre O Guagliò.

Sergio Caputo, 30 anni di carriera al teatro Verdi di Monte San Savino

bassoCon il suo nuovo tour “Un Sabato Italiano Show”, festeggia i 30 anni di Un Sabato Italiano uscito nell’aprile 1983. Venerdì 13 dicembre alle 21.15 al Teatro Verdi di Monte San Savino, Sergio Caputo sarà in concerto per la data 0 del suo nuovo tour. Il cantautore italiano classe ’54, inizia la sua carriera musicale verso la fine degli anni 70 al Folk Studio, lo storico locale di Roma in cui si è formata parte della musica d’autore italiana. Dopo una serie di esperienze discografiche minori, nel 1983 esce il suo primo album “Un sabato italiano”, da cui vengono tratti otto video a cura della trasmissione “Mister Fantasy”. Questo album lo porta al successo ed è’ tutt’ora un classico

Sos Cabaret, gran finale con il comico Oreglio

noidellescarpediverseSos Cabaret 2013 è pronto al gran finale. Il concorso nazionale, giunto quest’anno alla settima edizione, terminerà venerdì 29 novembre, alle 21.15, con un gran galà della comicità ospitato dal Teatro Signorelli di Cortona: l’appuntamento è stato presentato in una conferenza stampa alla presenza dei Noidellescarpediverse, di Francesco Ruscelli (assessore alle politiche giovanili della Provincia di Arezzo) e di Andrea Vignini (sindaco di Cortona). Sos Cabaret 2013 cala il sipario con un doppio evento che vedrà, nella stessa serata, uno spettacolo di Flavio Oreglio e la finalissima del concorso che premierà il miglior giovane comico italiano, per un imperdibile evento realizzato con il supporto delle Officine della Cultura e con il sostegno del Ministero della Gioventù, della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, dei comuni di Arezzo e di Cortona, di Coingas, di Atam e di Arezzo Multiservizi. «Sos Cabaret è un progetto culturale che unisce tutta la nostra Provincia – affermano Ruscelli e Vignini in apertura di conferenza. – Per noi è motivo di grande soddisfazione aver sostenuto e sostenere i Noidellescarpediverse perché sono riusciti a fare di Sos Cabaret un concorso nazionale di eccezionale importanza capace di portare cultura e risate nell’intero territorio provinciale». La serata di Sos Cabaret, che sarà registrata dalla seguitissima trasmissione comica di RaiRadio2 “Ottovolante”, sarà aperta da Flavio Oreglio, grande protagonista dello spettacolo con la sua simpatia e le sue battute. Cabarettista, musicista e scrittore, Oreglio ha raggiunto la celebrità nazionale a Zelig recitando le sue surreali poesie precedute dal tormentone “Il momento è catartico”.

L’artista milanese, che nel pomeriggio della finale presenterà nel foyer del teatro Signorelli il suo libro “La vera storia del cabaret”, farà da apripista a tutti quei giovani comici che giungeranno a Cortona da tutta Italia per conquistare la vittoria di Sos Cabaret. I nove finalisti che si alterneranno sul palco rappresentano il meglio della comicità emergente italiana e si presentano all’appuntamento dopo una dura selezione che li ha visti opposti a decine di avversari da tutta la penisola. «Si prospetta la miglior finale della storia di Sos Cabaret – affermano Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani, i Noidellescarpediverse, – perché ospiteremo un artista eclettico e di eccezionale valore come Flavio Oreglio e tanti giovani comici preparati e di altissima qualità, tra cui spicca un’importante presenza femminile. Da Arezzo a Cortona, ringraziamo tutti gli enti e le associazione che anche per questa edizione hanno deciso di sostenere il primo e unico concorso toscano di cabaret, permettendoci di organizzare un nuovo appuntamento di grandissima comicità». L’ingresso alla finale di Sos Cabaret ha un costo quanto mai “scaccia-crisi” con biglietti da 15 € in platea e in I ordine, 12 € in II e III ordine, 7 € nel loggione; le prevendite sono attive a Cortona presso la biglietteria del Teatro Signorelli o ad Arezzo presso la Rete Teatrale Aretina di via Bicchieraia.

Tonino Carotone con Rumba Flamenca al teatro Bucci

tonino_carotone4_medSabato 23 novembre alle 21.15 al Teatro Bucci di San Giovanni Valdarno, sbarca Rumba Flamenca, lo spettacolo concerto di Tonino Carotone.

Un viaggio musicale nelle atmosfere dei locali di Barcellona, Buenos Aires, Caracas. Perché viaggiare non è solo muoversi da un luogo all’altro ma è sperimentare. Sperimentare le radici musicali dei paesi che l’hanno ospitato, dalla rumba al flamenco, dal tango alle canzoni polverose degli anni ’50 e ’60. Accompagneranno Tinino Carotono in questo viaggio Simone Speafico e Luca Garlaschelli.

Arbasino e Franca Valeri, grande festa in città

Anche  quest’anno l’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo punta in alto con la  nuova stagione del Teatro Petrarca ospitata al “Mecenate”. Un mix di vari generi  ma con una costante: la qualità. E l’apertura si profila straordinaria perché è  l’occasione per festeggiare insieme all’interessata i 93 anni di Franca  Valeri.

Con Arezzo, ad augurarle  buon compleanno domenica  24 novembre, ci sarà un ospite d’eccezione: Alberto Arbasino.Scrittore, saggista e giornalista, tra i  protagonisti del movimento letterario Gruppo 63, anche deputato come indipendente per il Partito  Repubblicano fra il 1983 e il 1987, ha spaziato dal romanzo alla critica e al costume, sempre  sofisticato e sperimentale, con trame estremamente rarefatte, lunghe digressioni  letterarie e meta-letterarie in molte lingue. Arbasino accenderà le candeline  alle 18,30 all’auditorium Montetini con un incontro pubblico dal titolo:  “Omaggio a Franca Valeri”.

Proprio l’attrice milanese andrà in scena a  seguire, alle 21,15 al Teatro Mecenate, assieme a Pino Strabioli con lo  spettacolo “Parliamone”, excursus sul Novecento, sui personaggi e le vicende che  lo hanno animato, sui libri e gli sketch più famosi di questa mattatrice della  scena italiana che farà trascorrere una serata piacevole, leggera, sul filo  dell’umorismo e della simpatia, con Cesira la manicure e la sora  Cecioni.

Il regalo alla  città da parte dell’assessore Pasquale Macrì è l’ingresso gratuito a entrambi  questi appuntamenti:  “parliamo di due grandi amici, Arbasino avrà ilbicchieraia compito di delineare un’icona,  Franca Valeri si presenterà con i suoi caratteri di figura mitica che non credo  esista in altri paesi”.

Per assistere a “Parliamone” è necessario prenotarsi telefonando  all’Ufficio Cultura del Comune di Arezzo: 0575 377503 – 377504 – 377505. Le  prenotazioni saranno accettate fino a esaurimento dei posti disponibili. Questa  è inoltre la settimana per il rinnovo degli abbonamenti per i vecchi abbonati  mentre la prossima sarà quella dedicata alla sottoscrizione dei nuovi  abbonamenti. La stagione prenderà il via il primo dicembre.