L’arte del dubbio con Ottavia Piccolo in scena al Mecenate

ottavia piccoloMartedì 12 marzo alle ore 21.15 al Teatro Mecenate di Arezzo, va in scena L’Arte del Dubbio con Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani. Versione teatrale di Stefano Massini dal libro “L’arte del dubbio” di Gianrico Carofiglio regia di Sergio Fantoni Un “cabaret del dubbio” dove niente è dato per scontato, una moderna commedia dell’arte articolata in quadri in cui i giochi di parole, lo strumento dell’interrogatorio e la forma del processo fanno sì che Ottavia e Vittorio si divertano a indossare i panni dei tipi più disparati; e lo fanno su un teatrino da fiera di paese, con siparietto, quinte e luci che ricorda il teatro-cabaret brechtiano.

Già dall’inizio, Adamo ed Eva, nudi nelle loro sagome, sono stuzzicati dal serpente che, con la voce di Gioele Dix, insinua loro il dubbio, un Dubbio con D maiuscola. In effetti il serpente si sostituisce al creatore con il suo bizzarro decalogo “Io sono il dubbio, non esiste altra verità all’infuori di me”, e diventa il motore che alimenta e suggerisce i diversi episodi che appaiono in scena. Si parla in effetti dei nostri giorni, di quello che sta al di fuori dei teatri, intorno a noi, di insidie e di trappole nascoste fra le parole e nelle parole. Si parla della persuasione occulta della pubblicità, delle ambiguità, a dir poco, dei giornali. E in questo strano risiko teatrale che racconta la guerra fra Vero e Falso, tutto scaturisce nientemeno che da verbali autentici di processi italiani. Presi direttamente dai nostri Tribunali, compariranno in scena truffatori e pentiti, poliziotti e camorristi: un’umanità pronta a testimoniare la verità o la menzogna, in quel gigantesco teatrino che si chiama realtà. Una sfida/scommessa con l’obiettivo, tutt’altro che facile, di divertire, oliando gli ingranaggi del nostro senso critico. Prezzi: Intero € 16,00; ridotto € 13,00 Luogo: Teatro Mecenate, viale Dante, zona Tortaia, Arezzo Info: 0575 377777 – 0575 377503

Domenica con la danza contemporanea al teatro Mecenate

ballettoDomenica 10 febbraio alle 18.30 al Teatro Mecenate di Arezzo, per la rassegna di danza contemporanea Invito di sosta, doppio spettacolo: Olga di Florencia Demestri e Birding, animal art processes. Olga di e con Florencia Demestri è un assolo ispirato dall’idea di un sogno cosciente. Un sogno cosciente è un sogno in cui si è consapevoli di sognare. Una mente cosciente‚ in una realtà alterabile. Ci si accorge della stranezza di ciò che ci circonda‚ si scoprono diverse possibilità di interazione all’interno di questa realtà. Il tentativo di costruire un dialogo tra spazi interni ed esterni in cui i parametri di tempo e di spazio sono distorti.

Birding con Charlotte Zerbey e Alessandro porta in scena un quartetto di danza esplora l’iter tra separazione‚ stacco e passaggio e cerca di sfiorare una dimensione altra‚ parallela e aldilà‚ sorprendentemente prossima e interstiziale‚ a ben vedere‚ che collega le ali della vita all’animata assenza delle cose. Birding è la prima parte del progetto Animal Art che pone al centro le forme segrete e inaccessibili della vita in natura. La coreografia rimanda all’esistenza sensoriale e prettamente fisica‚ dell’osservazione e dell’ascolto degli uccelli e dei loro canti. Comprendere questi elementi in un’esperienza fisica è difficile‚ possiamo comunque riprendere una percezione simbolica. Il tentativo che ne scaturisce‚ puramente artistico‚ è quello di indagare il tema del distacco‚ della separazione‚ quale componente del volo e della sua valenza rituale‚ immaginale.

Gioele Dix al Mecenate con Nascosto dove c’è più luce

gioele dixVenerdì 18 gennaio alle 21.15 al Teatro Mecenate di Arezzo, appuntamento con Gioele Dix in Nascosto dove c’è più luce. Gioiose, spudorate, rabbiose, sofferte opinioni di un comico. Lo spettacolo è scritto e interpretato da Gioele Dix, un diario di annotazioni e memorie, in bilico fra verità romanzate e bugie più che plausibili.

Cronache esilaranti e amare, in perenne altalena fra riso e pianto, fra minuzie e massimi sistemi che si trasformano a vista nel copione di una
commedia. Perché è il frastuono dell’esistenza a generare sempre le battute migliori.

Concerto di Natale dell’Orchestra Giovanile

orchestra toscanaConcerto di Natale venerdì 21 dicembre alle 21 all’Auditorium “Arezzo Fiere e Congressi“. In programma canti natalizi e tradizionali con le musiche di Beethoven, la sinfonia n.5 in do minore op.67, eseguiti dall’Orchestra Giovanile di Arezzo e il Coro Voceincanto. Il concerto sarà diretto da Roberto Pasquini, Maestro del Coro Gianna Ghiori, ingresso 5 euro.

La Clizia di Machiavelli in scena al Mecenate

ugo chitiGiovedì 13 dicembre alle 21.15 al Teatro Mecenate di Arezzo, va in scena La Clizia, libero adattamento di Ugo Chiti da “Clizia” di Niccolò Machiavelli. Per l’ideazione dello spazio, l’adattamento e la regia di Ugo Chiti con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Daniel Dwerryhouse, Alessio Venturini.

La Clizia è commedia di caustica comicità e di farsesca tragicità. Il ridicolo innamoramento del vecchio Nicomaco per la “quasi figlia” Clizia, oltre ad essere catastroficamente destabilizzante per lui, lo è ancora di più per il ristretto nucleo famigliare e per quella società bottegaia che lo aveva eletto come modello di comportamento.

L’Orchestra della Toscana al Mecenate

Dopo l’esordio con l’Ensemble Berlin, martedì 4 dicembre al Teatro Mecenate alle 21,15 la Stagione concertistica organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo propone il primo dei quattro appuntamenti con l’Orchestra Regionale della Toscana, nata nel 1980 e formata da 45 musicisti, applauditi nei più importanti teatri italiani, dalTeatro alla Scala di Milano al Maggio Musicale Fiorentino, dal Comunale di Bologna al Carlo Felice di Genova, dall’Auditorium “G. Agnelli” del Lingotto di Torino all’Accademia di S. Cecilia di Roma. Numerose anche le sue apparizioni all’estero a partire dal 1992: Germania, Giappone, Sudamerica, Cannes, Edimburgo, Hong Kong, Madrid, New York, Parigi, Salisburgo, Strasburgo.

Direttore Johannes Debus, Andrea Tacchi, violino, e Stefano Zanobini, viola. Programma: Purcell/Britten – Ciaccona; Britten – Doppio concerto per violino, viola e orchestra; Mozart – Sinfonia n. 40 K. 550. Formatasi a Firenze per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, nel 1983, durante la direzione artistica di Luciano Berio, l’ORT è diventata Istituzione concertistica orchestrale per riconoscimento del Ministero del turismo e dello spettacolo. La direzione artistica è affidata a Giorgio Battistelli. L’Orchestra realizza le prove e i concerti nello storico Teatro Verdi, situato nel centro di Firenze. Le esecuzioni fiorentine sono trasmesse su territorio nazionale da Radiorai Tre. Interprete duttile di un ampio repertorio che dalla musica barocca arriva fino ai compositori contemporanei, l’Orchestra riserva ampio spazio a Haydn, Mozart, tutto il Beethoven sinfonico, larga parte del barocco strumentale, con una particolare attenzione alla letteratura meno eseguita. Accanto ai grandi capolavori sinfonico-corali si aggiungono i Lieder di Mahler, le pagine corali di Brahms, parte del sinfonismo dell’Ottocento con una posizione di privilegio per Rossini.

 

Johannes Debus è nato in Germania nel 1974 e ha studiato alla Musikhochschule di Amburgo. Dopo il debutto come direttore d’orchestra nel 1996 con il “Ratto dal serraglio” di Mozart a Minden, è stato a lungo legato all’Oper Frankfurt, dove è stato assistente dell’allora direttore musicale Paolo Carignani e Kapellmeister. A Schwetzingen nel 2002 ha diretto la prima mondiale del “Macbeth” di Salvatore Sciarrino nella produzione firmata da Achim Freyer. A Francoforte ha diretto “L’heure espagnole” di Ravel e “La vida breve” di Falla. A partire dalla stagione 2009/2010 è il nuovo direttore della Canadian Opera Company di Toronto, dove nell’autunno del 2008 ha diretto “Guerra e pace” di Prokof’ev.

 

 

 

Una notte in Tunisia con Alessandro Haber in scena al Mecenate

Sabato 1 dicembre alle 21.15 al Teatro Mecenate di Arezzo, Una Notte in Tunisia di Vitaliano Trevisan con Alessandro Haber, di Vitaliano Trevisan per la regia di Andrée Ruth Shammah, con Alessandro Haber e con Martino Duane, Pia Lanciotti, Pietro Micci. Un classico contemporaneo, dove una delle penne più interessanti della drammaturgia italiana, quella di Vitaliano Trevisan, racconta – ispirandosi a Route el Fawar, Hammamet di Bobo Craxi e Gianni Pennacchi – gli ultimi giorni di vita di X, un uomo di forte carisma, il cui destino è determinato dalla sua natura, nella sua incapacità di essere quello che non è, tanto che preferisce affrontare la morte che fingere di essere un altro.

X è solo con la propria famiglia, in un corpo a corpo con la parola scritta: quella che gli impedisce di tornare nel suo Paese e sperare di sopravvivere, quella stessa con cui non vuole rinunciare ad esprimere se stesso e che deve ossessivamente verificare. Andrée Shammah, con Alessandro Haber, Martino Duane, Pia Lanciotti e Pietro Micci, conduce la messa a fuoco in un’atmosfera fortemente poetica per esaltare il rigore di un testo che pone l’identità e l’inesorabilità della natura umana di un individuo al centro della scena.

La danza in scena domenica al Mecenate

Domenica 18 novembre alle 18.30 al Teatro Mecenate di Arezzo, per la rassegna di danza contemporanea Invito di sosta, c’è Pre-Testo 1: Naufragio con spettatore, spettacolo con la Compgania Zappalà Danza. Liberamente ispirato al saggio “Naufragio con spettatore” di Hans Blumenberg , lo spettacolo ha la coreografia e regia di Roberto Zappalà, in scena i danzatori Roberto Provenzano‚ Fernando Roldan Ferrer accompagnati dal pianoforte di Luca Ballerini e dal soprano Marianna Cappellani.

Pre-testo 1: naufragio con spettatore è la prima tappa di Odisseo‚ un lavoro sull’emigrazione/immigrazione e sul rapporto che noi bianchi/occidentali abbiamo nei confronti del popolo migrante. Il viaggio di Ulisse e molte delle tragiche odissee del tempo presente‚ si dislocano entrambi nella stessa mappa: il mediterraneo. Un mare che vede la Sicilia al suo centro‚ tra le massime produttrici di “materiale umano da esportazione” tra ‘800 e ‘900. Partendo dall’idea del naufragio si è approdati a concetti quali viaggio‚ fame/sete‚ morte/salvezza‚ assenza di spazi. Oltre ai riferimenti ad Ulisse in quanto naufrago e unico sopravvissuto nell’isola di Alcinoo‚ non si è potuto non trattare la cronaca con i continui attraversamenti dei migranti e i conseguenti e tragici naufragi‚ da quello di Porto Palo a quello del marzo 2009 al largo della Libia.

Omaggio a Pascoli, al Mecenate in scena ‘Aquiloni’ di Paolo Poli

Mercoledì 14 novembre alle 21.15 al Teatro Mecenate di Arezzo, va in scena Aquiloni di Paolo Poli. Spettacolo in due tempi di Paolo Poli liberamente tratti da Giovanni Pascoli, con Fabrizio Casagrande, Daniele Corsetti, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco. Aquiloni: allegoria del comporre poetico, giocattolo antico preindustriale che affettuosamente ci ricorda Giovanni Pascoli. Fino alla metà del Novecento la scuola italiana si nutrì della sua produzione.

La critica letteraria a cominciare da Croce privilegiò le rime giovanili, fino a Contini che ne elogiò il plurilinguismo, a Pasolini che rilevò la dicotomia psicologica, per arrivare a Baldacci che ne curò la ricca antologia.  Da Myricae e dai Poemetti lo spettacolo intende evocare la magia memoriale e la saldezza linguistica nelle figure contadine di un’Italia ancora gergale. I floreali motivi della Bella Epoque accompagneranno gli ascoltatori nel ricordo del volgere del secolo.

Al via la nuova Stagione Concertistica. Sette appuntamenti da novembre ad aprile

Torna per il secondo anno la stagione concertistica sinfonica organizzata dal Comune di Arezzo in collaborazione con l’Orchestra della Toscana. Sette appuntamenti da novembre 2012 ad aprile 2013 al Teatro Mecenate e nell’Auditorium di Arezzo Fiere e Congressi. La presenta l’assessore alla cultura Pasquale Macrì: “insieme alle stagioni teatrali e di danza contemporanea, presentiamo oggi anche quella di musica sinfonica. Stiamo sviluppando attività culturali e artistiche a 360 gradi con offerte varie e di qualità che collocano Arezzo tra le eccellenze della Toscana. E di questo ringrazio gli uffici comunali e gli sponsor che hanno dato il loro sostegno economico alla realizzazione delle iniziative”.

La stagione concertistica si presenta con un “diamante”, quattro musicisti dell’orchestra più famosa nel mondo, l’Ensemble Berlin composta da ‘100 solisti in un’orchestra’, ognuno dei quali – sottolinea Macrì – è ammesso per concorso e deve avere l’approvazione degli altri componenti: una scelta coraggiosa che premia le capacità ed il merito di ogni musicista. Basti pensare che non è riuscita a far parte di questa orchestra una violoncellista di fama, molto vicina ad uno dei più grandi direttori d’orchestra della storia della musica. L’appuntamento è per il 28 novembre presso l’Auditorium “Arezzo Fiere e Congressi”. “Avremo poi due ‘perle’: a gennaio il Quartetto Avos dell’Orchestra Santa Cecilia di Roma che lo scorso anno è stata riconosciuta come la migliore in Europa e ad aprile il Duo Bahrami – Mercelli, con il più grande interprete di Bach, conosciuto al pubblico anche per la sua presenza in tv con Gad Lerner. Bahrami è un musicista iraniano che suona Bach, la quinta essenza della musica europea, a dimostrazione che la musica è un linguaggio universale”. Quattro appuntamenti della Stagione Concertistica saranno con l’Orchestra della Toscana, nata nel 1980 e formata da 45 musicisti, applauditi nei più importanti teatri italiani.

Il primo, martedì 4 dicembre al Teatro Mecenate con il violino di Andrea Tacchi e la viola di Stefano Zanobini, diretti da Johannes Debus. Il 2 febbraio 2013 sarà la volta di Nemanja Radulovic, violino, diretto da Fabrizio Ventura mentre il 29 marzo arriva Chen Guangal al pianoforte con il direttore Daniel Kawka. L’Orchestra della Toscana concluderà i suoi appuntamenti aretini il 20 aprile con Francesco Dego al violino diretto da Daniele Rustoni.

Tutti gli appuntamenti:

mercoledì 28 novembre 2012 – ore 21,15

Auditorium “Arezzo Fiere e Congressi”

ENSEMBLE BERLIN

Christoph Hartmann, oboe

Luiz Coelho, violino

Walter Küssner, viola

Clemens Weigel, cello

programma:

BACH – “Italienisches Konzert” BWV971, arrangiamento per oboe, violino, viola e violoncello di W.Renz (Allegro – Andante – Presto)

BEETHOVEN – Trio n.3 in sol mag. op.9 n.1 per violino, viola e violoncello (Adagio, Allegro con brio – Adagio ma non tanto e cantabile – Scherzo Allegro – Presto)

MOZART – Quartetto in do mag. KV285 (Allegro – Adagio – Rondò, Allegretto)

MOZART – “Die Zauberflöte” Ouverture, arrangiamento per oboe, violino, viola e cello di F.J.Rosinack

HALVORSEN – Passacaglia per violino e viola

MOZART – Quartetto in fa mag. KV370 per oboe, violino, viola e violoncello (Allegro – Adagio – Rondò, Allegro)

 

martedì 4 dicembre 2012 – ore 21,15

Teatro Mecenate

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

JOHANNES DEBUS, direttore

Andrea Tacchi, violino

Stefano Zanobini, viola

programma:

PURCELL/BRITTEN – Ciaccona

BRITTEN – Doppio concerto per violino, viola e orchestra

MOZART – Sinfonia n.40 K.550

 

lunedì 21 gennaio 2013 – ore 21,15

Teatro Mecenate

QUARTETTO AVOS

Mario Montore, pianoforte

Mirei Yamada, violino

Diana Bonatesta, viola

Luca Magariello, violoncello

programma:

MAHLER – Quartettsatz in la min.

BRAHMS – Quartetto n.3 in do min. op.60

FAURÈ – Quartetto n.1 in do min. op.15

 

sabato 2 febbraio 2013 – ore 21,15

Teatro Mecenate

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

FABRIZIO VENTURA, direttore

Nemanja Radulovic, violino

programma:

CASELLA – Paganiniana op.65, divertimento su temi di Paganini

PAGANINI – Concerto n.1 per violino e orchestra op.6

BEETHOVEN – Sinfonia n.4 op.60

 

venerdì 29 marzo 2013 – ore 21,15

Auditorium “Arezzo Fiere e Congressi”

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

DANIEL KAWKA, direttore

Chen Guang, pianoforte

programma:

BEETHOVEN – Coriolano, ouverture op.62

BEETHOVEN – Concerto n.4 per pianoforte e orchestra op.58

BEETHOVEN – Sinfonia n.6 op.68 “Pastorale”

 

sabato 20 aprile 2013 – ore 21,15

Auditorium “Arezzo Fiere e Congressi”

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

DANIELE RUSTIONI, direttore

Francesca Dego, violino

programma:

BARTÓK – Suite di danze

MENDELSSOHN – Concerto per violino e orchestra op.64

MENDELSSOHN – Sinfonia n.3 op.56 “Scozzese”

 

martedì 30 aprile 2013 – ore 21,15

Auditorium “Arezzo Fiere e Congressi”

DUO BAHRAMI – MERCELLI

RAMIN BAHRAMI, pianoforte

MASSIMO MERCELLI, flauto

programma:

BACH: LE SONATE PER FLAUTO E PIANOFORTE

Sonata in sol min. BWV 1020

Sonata in la mag. BWV 1032

Sonata in mib mag. BWV 1031

Sonata in si min. BWV 1030

 

 

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

Concerti ORT: € 5,00 – Altri concerti : € 10,00

(Studenti Istituto «Cesalpino», Liceo Musicale e Coreutico: € 3,00)

Abbonamento: € 35,00

(Studenti Istituto «Cesalpino», Liceo Musicale e Coreutico: € 20,00)

 

INFORMAZIONI

Comune di Arezzo – Ufficio Cultura

Via della Bicchieraia, 26 – Arezzo

tel. 0575 377503 – 377504 – 377505

faz 0575 323521 begin_of_the_skype_highlighting            0575 323521     end_of_the_skype_highlighting – mail: teatro@comune.arezzo.it

 

Sportello Unico

Piazza A.Fanfani, 1 – Arezzo

tel. 0575 377777 begin_of_the_skype_highlighting            0575 377777     end_of_the_skype_highlighting – mail: unico@comune.arezzo.it

 

Rete Teatrale Aretina – biglietteria

Via della Bicchieraia, 34 – Arezzo

tel. 0575 1824380 begin_of_the_skype_highlighting            0575 1824380     end_of_the_skype_highlighting – info@reteteatralearetina.it