Arriva un ospite d’eccezione al Karemaski di via Edison: sabato 13 aprile alle 22,30 ci sarà Marina Rei in concerto. A seguire party anni ’80 vs ’90. Marina Rei presenterà ad Arezzo “La conseguenza naturale dell’essere”, il nuovo cd su etichetta Perenne (della stessa Rei), distribuito da Universal. L’album è il nono di Marina Rei, contiene otto brani inclusa una versione del brano ” Che male c’è”, arrangiata, per orchestra, dal Maestro Ennio Morricone. Il cd, prodotto da Marina Rei, vanta preziose collaborazioni artistiche, tra cui, Andrea Appino, Pierpaolo Capovilla, Paolo Benvegnù, Bsbe, Riccardo Sinigallia, Valerio Mastandrea e Cristina Donà.
“Questo disco ha preso forma nel tempo, col tempo. Vorrei fossero le parole delle canzoni a parlare per me, per non lasciare niente al caso. Ho incontrato e parlato più volte con gli artisti con i quali ho condiviso questa meravigliosa esperienza. Da ognuno di loro ho colto sfumature profonde e uniche -dice Marina Rei – Con ognuno di loro ho un ricordo di smisurata bellezza. Una canzone è un piccolo miracolo, una sorpresa inaspettata. E ogni volta che accade, mi lascio sorprendere.” Tra le canzoni del cd “L’errore”, frutto della collaborazione con uno degli artisti più talentuosi della scena indipendente italiana, Andrea Appino degli Zen Circus, “E mi parli di te”, il brano nasce dall’incontro con Pierpaolo Capovilla, front-man del Teatro degli orrori. “Qui è dentro” è la canzone che nasce dalla letture di alcune lettere inviate a Radio Carcere da detenuti e detenute provenienti da ogni carcere italiana. “Nei fiori infranti” è una poesia in canzone, nata dall’incontro con Paolo Benvegnù, “Che male c’è” è scritta da Riccardo Sinigallia e Valerio Mastandrea sul caso Aldrovandi. Il cd contiene 2 versioni, di cui, quella orchestrale, arrangiata dal Maestro Ennio Morricone. “Il modo mio” è la canzone scritta a quattro mani con Cristina Donà, è un brano sulla solitudine di un amore e poi il disco contiene “Mani sporche” feat. Bsbe Bud Spencer Blues Explosion.