Ci vorrebbe una Thatcher, Antonio Caprarica al Giardino delle Idee

capraricaSabato 6 alle 17 nella Sala delle Muse del Museo Nazionale d’Arte Medioevale e Moderna di Arezzo, per la rassegna Il Giardino delle Idee, ci sarà il giornalista e volto noto del Tg1 Antonio Caprarica per la presentazione del libro: Ci vorrebbe una Thatcher (Sperling editore). Al centro di questo libro c’è un Paese considerato il “grande malato d’Europa”: la sua industria è in declino, il costo della vita minacciosamente cresciuto, il debito pubblico incontenibile, tanto che il governo è sul punto di chiedere l’aiuto del fondo monetario internazionale. Sembra una fotografia dell’Italia di oggi, e invece è il ritratto fedele della Gran Bretagna alla fine degli anni Settanta, poco prima che a Downing Street arrivasse la più intransigente esponente dei conservatori britannici, Margaret Thatcher.

Con una fede incrollabile nel liberismo, più solida della cotonatura dei suoi capelli, la Lady di Ferro somministrò al Regno una medicina amarissima, fatta di tagli alla spesa, privatizzazione delle aziende statali e deregulation. Una cura che sembrò, sulle prime, ammazzare il paziente, ma che al contrario lo guarì in breve tempo. Perché ricordare oggi la dura lezione dell’inflessibile Maggie? Innanzitutto per paragonarla spassionatamente con la sorte toccata alle misure proposte dal governo dei tecnici, con le liberalizzazioni “al ragù” e i provvedimenti sulla spesa pubblica tutti pesantemente ridimensionati dalle resistenze di corporazioni e caste in rivolta. E soprattutto per scoprire come si vive in una nazione dove l’economia è governata dalle regole del mercato e della concorrenza e le istituzioni operano in modo trasparente. Un confronto ricco di esempi e spunti di discussione, a tratti provocatorio, cercando di rispondere a una questione annosa: perché è così difficile fare dell’Italia uno Stato europeo finalmente moderno? L’ingresso alla manifestazione letteraria di cui La Nazione è media partner è come sempre gratuito. A condurre e moderare l’incontro Barbara Bianconi accompagnata dal giornalista de La Nazione Sergio Rossi. Antonio Caprarica giornalista e scrittore, è stato commentatore politico dell’Unità e poi condirettore di Paese Sera. Tra il 1988 e il 2006 è stato successivamente a capo delle sedi di Corrispondenza della Rai a Gerusalemme, al Cairo, a Mosca, Londra e Parigi. Dopo tre anni a Roma come direttore di Radio Uno e dei Giornali Radio Rai, dal 2010 è tornato a dirigere la sede Rai nell’amata Londra. È vincitore di alcuni prestigiosi premi di giornalismo, fra i quali Ischia, Fregene, Frajese, Val di Sole, Barocco. Prossimi appuntamenti de Il Giardino delle Idee sabato 20 aprile con la conduttrice televisiva e scrittrice Antonella Boralevi per la presentazione del libro “I baci di una notte” (Rizzoli editore), sabato 27 aprile sarà poi la volta del conduttore radiofonico Marco Presta per la presentazione del libro “Il piantagrane” (Einaudi editore).

Aurora Ridens, torna il cabaret in piazza Sant’Agostino

noidellescarpediverseAurora Ridens giunge al terzo atto con il cabaret di uno scoppiettante trio di artisti. Giovanni Perfetto, Daniele Magini e Nico Pelosini sono i tre grandi comici che Mercoledì 3 Aprile saranno ospitati dai Noidellescarpediverse in una nuova serata della decima edizione del laboratorio di cabaret più longevo della Toscana: l’appuntamento, sempre ad ingresso gratuito, è alle ore 21.30 al Circolo Culturale Aurora di Piazza Sant’Agostino. Il grande protagonista della serata sarà il beneventano Giovanni Perfetto, comico monologhista che torna nella città che nel 2011 lo ha incoronato vincitore di Sos Cabaret, il festival nazionale dedicato alla comicità emergente di tutta Italia. Dopo il successo aretino, Perfetto ha vissuto una veloce ascesa che l’ha portato ad essere tra gli artisti ospiti del Makkekomiko, il laboratorio di cabaret più importante di Roma, e nel cast di Metropolis, la nuova trasmissione di Sky dedicata alla comicità. Insieme a Perfetto sarà presente ad Aurora Ridens anche Daniele Magini, comico monologhista di Abbadia San Salvatore: storico collaboratore dei Noidellescarpediverse e protagonista del Lab Zelig toscano, l’artista è diventato celebre per le sue partecipazioni in svariati programmi sia alla Rai che a Mediaset, tra i quali spicca “La sai l’ultima”. In questa ondata di risate si inserisce anche il livornese Nico Pelosini, artista capace di far ridere con momenti di satira di costume, spaccati di vita familiare, filastrocche, poesie umoristiche e, soprattutto, con un gladiatore che racconta le vicende di Prepuzio e Fellazio, i primi due cabarettisti che la storia ricordi. Proprio con questo personaggio Pelosini ha vinto il Premio Originalità ad Sos Cabaret del 2011.

«Siamo pronti ad una nuova grande serata di Aurora Ridens – affermano Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani, i Noidellescarpediverse. – Ospiteremo tre grandi artisti come Perfetto, Magini e Pelosini che approfitteranno del nostro laboratorio per provare i loro nuovi sketch davanti ad un pubblico dell’Aurora che, di settimana in settimana, si sta confermando sempre più affezionato e sempre più caloroso». Ad arricchire ulteriormente la serata saranno gli interventi comici delle “anime” di Aurora Ridens, con gli sketch dei Noidellescarpediverse e di Alan&Lenny accompagnati dalla musica e dalle improvvisazioni al pianoforte del maestro Luigi Basco. «Tantissimi comici per un evento imperdibile – concludono i Noidellescarpediverse. – Aspettiamo tutti all’appuntamento con le risate gratuite di Aurora Ridens di Mercoledì 3 Aprile».