Giorno della memoria, ciclo di incontri e presentazione di libri in biblioteca

GIORNATA MEMORIASi chiama ‘La storia, le storie, ritratti di persone del ‘900’, il ciclo di incontri di presentazioni di libri organizzato nell’ambito delle iniziative del Giorno della memoria in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale di Arezzo e l’Istituto storico aretino della Resistenza e dell’età contemporanea. Primo appuntamento mercoledì 23 gennaio alle 17 nella Sala del Consiglio Comunale in piazza della Libertà ad Arezzo. Incontro con Patrizia di Luca, Daniele Finzi e Tiziana Nocentini che presentano il volume ‘Parole trasparenti diari e lettere di Ettore Finzi e Adele Foà (1939-1945) edito da Il Muino. Secondo incontro giovedì 21 febbraio alle 17 questa volta nella Sala Conferenze della Biblioteca Città di Arezzo in via dei Pileati, Natalia Cangi e Nicola Maranesi presentano ‘Antonio Sbirziola, povero, onesto e gentiluomo. Un emigrante in Australia (1954-1961’), con la prefazione di Antonio Gibelli, Il Mulino editore.

Giovedì 21 marzo alle 17 nella Sala conferenze della Biblioteca di Arezzo sarà la volta di Patrizia Gabrielli che presenta il suo volume ‘Anni di novità e di grandi cose. Il boom economico fra tradizione e cambiamento’. Giovedì 18 aprile alle 17 appuntamento sempre in biblioteca ad Arezzo quando Natalia Cangi presenterà Magda Ceccarelli De Grada. Giornale del tempo di guerra, 12 giugno 1940 -7 maggio 1945′, con la prefazione di Melania Mazzucco. Giovedì 23 maggio alle 17 nella sala conferenze della biblioteca di Arezzo ci sarà Camillo Brezzi per la presentazione del libro ‘Sergio Lenci Colpo alla nuca, Memorie di una vittima del terrorismo’ con la prefazione di Giovanni de Luna. E durante tutti gli incontri sono previste le letture di Andrea Biagiotti.

Thank You For The Drum Machine in concerto al Karemaski

THANK_YOU_FOR_THE_DRUM_MACHINE_jpg_1_bigVenerdì 25 gennaio alle 23.30 in via Edison ad Arezzo appuntamento con i Thank You For The Drum Machine dal vivo. Il progetto Thank You For The Drum Machine nasce ad Arezzo nei primi mesi del 2007, il meltin’ pot musicale si evolve dalle pregresse esperienze dei componenti della band che prendono le mosse ognuno da generi musicali differenti. La band prende forma a partire da un nucleo esistente composto da Nicola Violetti, (chitarrista di formazione garage-rock con una profonda attitudine new wave), Gabriele Giovannini (bassista istruitosi alla corte di Siena Jazz) e Riccardo Sensi (polistrumentista con la passione per i synth), già insieme dal 2002 nei “The Subjects”, ai quali si aggiunge Riccardo Paffetti, batterista di estrazione funk-soul con la passione per l’elettronica. E da allora mettono in fila un successo dietro l’altro. Nel Settembre 2007, dopo numerosi live e split gig, la band registra il primo demo autoprodotto insieme a Gianluca Valdarnini (fonico di Andrea Chimenti). In meno di un mese viene stampato l’Ep dal titolo “Thank You For The Drum Machine”, contenente sei brani inediti ed una ghost track. Nel marzo 2008 il gruppo approda alle finali di ItaliaWave Toscana e a quelle dell’Heineken Jammin’ Festival 2008, vincendo queste ultime. Nell’ Ottobre 2008 i quattro aretini partecipano al CMJ Music & Film Marathon, annuale appuntamento newyorkese dedicato alle band emergenti di tutto il mondo, esibendosi allo Spike Hill, uno dei club più in voga di Brooklyn.

Nel Gennaio 2009 arriva l’accordo con l’etichetta discografica Live Global e, con la produzione di Fabrizio Barbacci (Negrita) e Paolo Alberta, la band entra in studio per registrare il disco d’esordio “New Adventures On Analog Machines”. Nel 2011 invece li abbiamo visti su Mtv Italia grazie alla partecipazione all’Hit Week Festival che li aveva fatti volare negli Usa scelti tra tantissimi partecipanti. I Thank You For The Drum Machine mescolano con grande abilità influenze garage-punk alle nuove contaminazioni elettroniche, aggiungendo al tutto ritmiche dance raffinate in stile Daft Punk ed armonie dal piglio New Wave, che portano alla composizione di un repertorio molto variegato e vicino alle sonorità di band internazionali quali Soulwax, Klaxons e Gang of Four. A seguire dall’1 di notte con ingresso ad 1 euro torna il Party Serata con djset.

King of Opera con Samuel Katarro al Velvet

samuel katarroMercoledì 23 gennaio al Velvet UNderground di Castiglion Fiorentino torna il Cervellone, gioco a premi con divertimento assicurato. Giovedì 24 gennaio arriva al Velvet Hop!party, la festa anni ’50 con trucco e parrucco, pin up e allestimento anni ’50. Una vera e propria rock’n’roll night American 50’s. Vi ricordate Happy Days? Grease? American Graffiti? Vi mancano i juke bok, l’hula hop, i roller, il drive-in, il rock’n roll, la brillantina? Bene, Hop! è tutto ciò che stavate aspettando. Vestitevi come si deve, al trucco e parrucco ci penseranno al Velvet, per un vero “hop” nel passato. Ingresso libero.

Venerdì 25 gennaio appuntamento invece con King of the Opera il nuovo progetto di Samuel Katarro. King of the Opera è il nuovo progetto di Alberto Mariotti, un trio formato insieme a Wassilij Kropotkin (violino, chitarra elettrica, tastiere) e Simone Vassallo (batteria, percussioni), i musicisti che negli ultimi anni hanno spesso accompagnato dal vivo ed in studio Samuel Katarro nelle sue performance. La nascita di King of The Opera segna quindi per Mariotti l’abbandono del moniker Samuel Katarro, un nome curioso ed ingombrante che ha fatto conoscere in tutta Italia la creatività fuori dagli schemi del giovane musicista toscano e che gli ha permesso di ricevere in questi anni sia numerosi premi (vincitore del RockContest nel 2006, del miglior debutto musicale col Premio Fuori dal Mucchio per il primo disco “Beach Party”, nel 2009, e del premio P.I.M.I. come miglior artista solista al Mei del 2010, dopo l’uscita del secondo disco “The Halfduck Mystery”), ma anche l’apprezzamento della critica e di molti colleghi musicisti, tra cui, all’estero, personaggi di culto come Julian Cope, David Thomas e Patti Smith. Sabato 26 gennaio torna al Velvet il videodjset di Paolo Brasini e domenica 27 gennaio Yellow Boxes Pepper in concerto.