Torna Valdarno Jazz Winter, ecco tutto il calendario

Torna la rassegna Valdarno Jazz Winter Festival. Giunto alla sua XXIesima edizione, il calendario del festival diretto da Daniele Malvisi e Gianmarco Scaglia che si svolge alle Fornaci di Terranuova, parte con una serata d’apertura mercoledì 30 gennaio. Appuntamento alle 21,30 all’Auditorium Le Fornaci con musiche e storie del jazz west coast “Jazz White, tra musica e teatro le vicende dei suoi protagonisti” con Igori Palmieri Quintet & Alceste Ayroldi. Sabato 9 febbraio alle 21.30 il festival entra nel vivo con Daniele Malvisi Five Group in “Virtuos circles of Miles Davis” con: Andrea Cincinelli, Giovanni Conversano, Gianmarco Scaglia e Paolo Corsi, un tributo a Miles Davis dell’ensemble jazz capitanato dal sassofonista Daniele Malvisi, uno dei musicisti e compositori più quotati a livello nazionale. Dice Malvisi “Più che un tributo a Davis è la fotografia musicale di un periodo che da Miles fu ispirato e che influenzò in modo pregante la vita musicale di quei giovani musicisti, un ‘circolo virtuoso’, appunto, dove l’opera davisiana torna a rivivere nelle note di questa formazione a distanza di molti anni da allora”. Sabato 16 febbraio alle 21.30 ci sarà Antonio Faraò European Trio.Antonio Faraò è considerato dalla critica uno dei più interessanti pianisti jazz dell’ultima generazione, presente al Valdarno Jazz Winter Festival in trio europeo accompagnato da Martin Gjakonovski al contrabbasso e Vladimir Kostadinovic alla batteria.

Si chiama Progetto di residenza, il lavoro di Gianmarco Scaglia che porterà con lui sul palco sabato 23 febbraio alle 21.30 anche Andrea Cincinelli, Mirco Mariottini e Giovanni Paolo Liguori. E alle 22,30 seguirà il concerto di Carmelo Emanuele Patty & Co, vincitore del concorso Jazz by the pool 2012 per una serata speciale, in cui giovani e affermati professionisti del jazz si incontrano all’insegna della buona musica. Venerdì 1 marzo sempre alle 21.30 alle Fornaci arriva Emanuele Cisi Trio feat. Eliot Zigmund, un appuntamento speciale con il trio capitanato dal sassofonista torinese Emanuele Cisi, uno dei musicisti più apprezzati sulla scena jazz internazionale. Accanto a lui, in formazione per il Valdarno Jazz Winter Festival, il grande batterista newyorkese Eliot Zigmund, leggenda del jazz americano. Domenica 10 marzo alle 17.30 all’Auditorium Comunale di Montevarchi, appuntamento con Alan Farrington & Sandro Gibellini duo. In scena le note suadenti del duo formato dal vocalist anglo-italiano Alan Farrington e dal chitarrista Sandro Gibellini. Domenica 17 marzo alle 17.30 sempre all’Auditorium di Montevarchi ci sarà la Valdarno jazz ensemble, con i musicisti emergenti del Valdarno, ingresso libero. Venerdì 22 marzo alle 21.30 serata conclusiva al teatro Bucci di San Giovanni con Yellow Jackets: Bob Franceschini, Russell Ferrante, Felix Pastorius e Will Kennedy. Con quattordici album alle spalle, oltre un milione di copie vendute, centinaia di concerti in tutto il mondo, gli Yellowjackets sono la più longeva e creativa fusion band della storia

Milk party con l’olandese Bart B More

bart b moreTorna il Milk party venerdì 18 gennaio e lo fa con un ospite d’eccezione, il musicista Bart B More. Appuntamento all’Officina 7 di Arezzo. Bart B More è dj e produttore olandese, senza dubbio uno dei più brillanti artisti di musica elettronica della scena internazionale. Loop techno e cassa electro sono gli ingredienti base delle creazioni di Bart Van de Meer, più conosciuto come Bart B More, musicista che vanta collaborazioni con diverse etichette che hanno rilasciato le sue produzioni, tra cui “Make Some Noise” per Secure Records, etichetta da lui fondata nel 2008 e che produce artisti del calibro di Diplo e Riva Starr, “Finally” per Ultra Records e “Brap” per Boys Noize Records. Dopo i primi anni passati a mescolare sonorità techno, house e electro su e giù per l’Olanda Bart B More, rilascia “So It Goes”, conquistando consensi anche a livello internazionale. Contemporaneamente remixa con notevole riscontro da parte di critica e pubblico diverse tracce, conquistando anche la prima posizione in classifica su Beatport.

Oltre alle produzioni ufficiali, si impegna a dare il suo tocco personale alle produzioni di artisti come Lily Allen, Daft Punk e Editors.
 La sua intensa attività live ha riscosso successo da New York a Bruxelles, da Miami a Parigi, dalla Polonia alla sua Olanda. A chiudere la serata dopo l’esibizione in consolle di Bart B More i padroni di casa Fake Disco e Black Loops, accompagnati da Bad Idea, Delmatron e lo special “Double Drum Set” di Dbs project. Mentre nella Abbey Road Rock Room saranno protagonisti Oops, Fry! e Lower Freak. Apertura porte alle 23.30, ingresso 12 euro. E proseguono le promozioni: con Milk is Pink, tutte le donne potranno entrare gratuitamente entro mezzanotte e questa settimana rriva Milk Dinner, il buffet offerto a partire dalle 21.30 al prezzo speciale di 15 euro, comprensive anche dell’ingresso all’evento.