Sabato 12 e domenica 13 gennaio al palaffari di Arezzo appuntamento con “Arezzo Classic Motors”, la mostra scambio di veicoli da collezione. Torna la mostra di auto d’epoca Arezzo Classic Motors il 12 e 13 gennaio ad Arezzo Fiere. Un importante appuntamento che apre il calendario degli eventi dedicati al motorismo storico per gli appassionati del settore con numerosi club, scuderie, ricambisti, editoria specializzata e mostra mercato. 
Sabato 12 gennaio alle 21.15 al Teatro di Cavriglia, in scena Maldamore con Tosca d’Aquino, Ugo Dighero, Stefano Pesce, Michela Andreozzi in Maldamore. Lo spettacolo è scritto e diretto da Angelo Longoni per le musiche di Sergio Cammariere. La storia di due coppie di amici Marco e Veronica, Paolo e Sandra con una vita apparentemente serena che viene sconvolta quando ad una festa le due donne scoprono incidentalmente le infedeltà dei loro compagni. Tanto basta a far esplodere la crisi tra i quattro coniugi, con le relative conseguenze. Le due coppie si dividono: Veronica va a vivere con Sandra e Paolo con Marco.
Il mondo maschile e quello femminile ora sono contrapposti e si fronteggiano a distanza. Vengono alla luce particolari inconfessabili della vita di ognuno dei protagonisti. Una storia di amori incrociati, di tradimenti e riconciliazioni. Traditori e i traditi, però, più che cinici e votati all’infedeltà si rivelano fragili, inadeguati ad affrontare e risolvere i problemi che la vita di coppia inevitabilmente pone.
Torna questo weekend al Karemaski il Festival Sons of Vesta. Appuntamento sul palco di via Edison ad Arezzo venerdì 11 e sabato 12 gennaio a partire dalle 22, quando sul palco si passeranno il testimone tante bravissime band pronte a coinvolgere il pubblico con i loro live. E ogni serata si concluderà ballando con tanto di djset. Sons of Vesta è un’etichetta punk indipendente di Arezzo che produce e distribuisce dischi a livello internazionale collaborando con musicisti ed artisti underground da tutto il mondo. Questo weekend appuntamento con due giorni ricchi ed intensi che vedranno alternarsi sui due palchi 11 band dal fitto e prolifico panorama underground italiano: dal deserto allo spazio, passando dai sobborghi e dalle zone industriali, le sonorità di questa edizione si snodano lungo divagazioni etniche (la piramide di sangue), deliri sonici kraut rock (squadra omega), mazzate post hardcore (si non sedes is, the death of anna karina, holy, amouth), senza disdegnare, ma anzi esaltando e promuovendo la sperimentazione (johnny mox, maurizio abate), l’elettronica (quakers and mormons) o il cantautorato (timber rattle, malaise). A coronare il tutto, gli afterparty, curati da un’ensemble casentinese (3brainspure) e da un duo perugino (roghers).
Si parte venerdì 11 gennaio alle 22, al Karemaski si passeranno il testimone i gruppi: Si Non Sedes Is, 
, La Piramide di Sangue, Maurizio Abate e Timber Rattle. A seguire djset di 3brainspure. Sabato 12 gennaio sempre dalle 22 sul palco di via Edison ci saranno: Amouth, The Death of Anna Karina, Holy, Squadra Omega, Johnny Mox e Malaise. A conclusione dei live djset di Roghers. Ingresso alle serate 5 euro. Sons of Vesta è una label indipendente con sede ad Arezzo nata nel 2004. Sons of Vesta sono i figli del focolare, della casa intesa come rifugio, della scintilla della passione. L’etichetta è nata nel 2004, ed è legata da allora ad una mentalità diy, all’hardcore ed al punk. Sons of vesta è il risultato della fusione dei doppi, del dualismo, del contrasto: le sue emozioni, odio amore rabbia furia eccitazione paura passione desiderio ambizione dolore gioia si fondono assieme per creare un tutt’uno: noi siamo in due, le facce della stessa medaglia, ma agiamo assieme.
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