Party e live nel weekend del Velvet Underground di Castiglion Fiorentino che questa settimana ospita i concerti dei Telesplash e di Fumi Profumi, ma anche i vinyl set e i dj Oops Fry. Mercoledì 9 gennaio torna Il Cervellone quiz a premi con divertimento assicurato. Giovedì 10 gennaio appuntamento con il vinyl set ad ingresso gratuito, mentre venerdì 11 gennaio al Velvet ci saranno i Telesplash live con l’ultimo disco ‘Bar Milano’. La band di Ponticino, il paesino in provincia di Arezzo che più di mezzo secolo fa ha dato i natali al Pupo nazionale, ha sfornato anche i Telesplash. Il gruppo ha passato la sua adolescenza rinchiuso tra sala prove e bar del paese, quattro giovani che credono nei loro sogni in rock’n’roll. I Telesplash nascono nel 2007 e vengono notati dall’etichetta fiorentina Ferears che ne apprezza le melodie divertenti e scanzonate. Parte così la promozione a suon di concerti del primo Ep in inglese “Forever Together” uscito nel 2009, è del 2010 il nuovo disco “Bar Milano”.
Sabato 12 gennaio al Velvet torna il party da ballare con djset di Oops Fry ad ingresso gratuito. Domenica 13 gernnaio appuntamento con il concerto di Fumi Profumi. Fumiprofumi nasce nel 2010. Questo progetto si avvale del bagaglio di conoscenze e feeling sonoro che alcuni musicisti hanno sviluppato in anni di collaborazione e della freschezza di nuove leve e nuovi acquisti. I brani di Fumiprofumi partono dal presupposto di ottenere sonorità aggressive tipiche del rock, non imitando la musica anglosassone, ma abbracciando armonie e ritmiche popolari tipiche dell’Italia. Il risultato? Ballate, tarante, pPizziche, walzer, sono frequente fonte d’ispirazione di brani che si avvicinano così ad una musicalità più sincera, genuina, vicina alla nostra cultura e al nostro contesto. Un tentativo di evoluzione della nostra musica, quindi, e non un’imitazione di quella d’oltreoceano. Gli arrangiamenti in contrasto richiamano i generi più aggressivi e disparati. Dalle chitarre grunge, che ricordano quelle dei Nirvana e che sfociano con sorprendente facilità in sonorità dal sapore latino, a esecuzioni “nervose e tecniche” che prendono come modello quelle di Ritchie Blackmore, fino all’assordante feedback che ricorda tanto i nostri Afterhours.