Alla Filanda di Loro Ciuffenna fino al 13 gennaio c’è “Natività” mostra delle Natività dalle collezioni di Loro Ciuffenna, mentre a nella Cappella dei Pellegrini della Basilica di S. Maria delle Grazie a San Giovanni Valdarno fino al 6 gennaio c’è la 9^ edizione della mostra permanente di Presepi “Natale nel Mondo” e 4^ Biennale d’Arte Presepiale. Giunta alla sua nona edizione, l’esposizione è dedicata alla “Quarta Biennale d’Arte Presepiale”, con omaggio a Benozzo Gozzoli e la sua “Cavalcata dei Magi” e la partecipazione di numerosi artisti. La mostra dei presepi è situata nella Cappella dei Pellegrini, al piano terra della Basilica di Santa Maria delle Grazie. Sempre fino al 6 gennaio nella Chiesa di S.Agostino ad Anghiari e nella Chiesa della Badia Saletta Expò c’è la 2° Mostra Presepiale “Oro, Incenso e Mirra – Presepi ad Anghiari”. Sempre fino al 6 gennaio a Sansepolcro nella Chiesa di Santa Marta c’è il Grande presepio per il Nuovo Millennio.
Sono state fissate le date della rappresentazione del Presepe vivente di Monterchi, in programma il 25, 26 e 30 dicembre 2012, oltre che il 1° e 6 gennaio 2013. L’iniziativa è realizzata a Le Ville di Monterchi. Vi parteciperanno oltre trecento figuranti, accompagnati da molti animali. L’evento si articolerà lungo un percorso illuminato solo da fiaccole e lumini che creeranno una suggestiva atmosfera, contribuendo a creare il giusto clima natalizio. E anche quest’anno la magia del Natale tornerà a bussare alle porte degli aretini e di tutti coloro che decideranno di visitare Castiglion Fiorentino per assistere alla nuova edizione del Presepe vivente. Mercoledì 26 dicembre, alle ore 17, si alzerà il sipario del suggestivo piazzale del Cassero. Sotto la torre maestosa, saranno oltre duecento i figuranti che faranno rivivere il mistero della nascita di Gesù Cristo con la loro interpretazione. Accanto ai quadri della tradizione natalizia quali la Natività, il palazzo di Erode con le odalische, i Re Magi, i pastori con le loro greggi, verranno allestite scene tipiche della società contadina del territorio. La rappresentazione sacra sarà ricostruita lungo le strade e i vicoli più caratteristici del centro storico. Centinaia di cittadini interpreteranno i vari personaggi del Presepe, vestendo costumi dell’epoca. L’iniziativa è l’occasione per fare un viaggio tra gli antichi mestieri e le vecchie tradizioni e rappresentare il lavoro faticoso delle mani dell’uomo, ma anche un modo per riflettere sul vero valore dell’esistenza come dono, tutela, custodia e trasmissione degli affetti più profondi. Oltre al 26 dicembre, anche il 6 gennaio il piazzale della Torre del Cassero si animerà come un piccolo borgo: il percorso si snoderà dal cancello accanto al Palazzo Pretorio fino all’uscita dal campetto dell’oratorio del Cassero. Nella buona riuscita della manifestazione saranno coinvolte tutte le associazioni di volontariato castiglionese e tanti cittadini. Fino al 6 gennaio, inoltre, sono previsti il Mercatino di solidarietà a cura della Caritas della Collegiata in Corso Italia e il Mercato Equosolidale (promosso dal gruppo giovani della parrocchia della Collegiata).
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