Il jazz afro-jamaicano degli Ska J al Velvet

ska jAppuntamento con la buona musica anche questa settimana al Velvet Underground di Castiglion Fiorentino, dove questo weekend si risuonerà la musica ska, jazz, rock e indie. E come ogni mercoledì il 19 dicembre appuntamento con il Cervellone, gioco a premi con divertimento assicurato. Giovedì 20 dicembre al Velvet ci sarà invece il djset di Oops Fry che proporranno un vero e proprio party indie rock. Venerdì 21 dicembre arrivano poi gli Ska J. Gli Ska J propongono musica jazz arrangiata in chiave afro-jamaicana. La strumentazione è acustica ed è formata da voce, batteria, chitarra, contrabbasso, due sax e un trombone. Gli Ska-j sono un gruppo veneziano che suona per il 98% jazz e per il 2% ska, come ama sottolineare ad ogni concerto il leader del gruppo Marco Furio Forieri (Pitura Freska). Dopo l’esordio del 2003 pubblicano dieci cd, suonano al carnevale di Venezia in piazza San Marco e si fanno conoscere grazie a numerosi live facendo da spalla tra gli altri anche agli New York Ska-Jazz Ensemble. Gli Ska-j suonano per tutta Italia e anche all’estero. Hanno avuto molte date di concerti in giro per tutta l’Europa. Non solo, la band è anche apparsa in tv. Nel 2010 hanno presentato il loro album “Brube” durante la trasmissione Parla con me di Rai Tre condotta da Serena Dandini, accompagnando l’arrivo degli ospiti della puntata con degli stacchetti dall’ultimo disco. Sul palco del Velvet la band veneziana proporrà i successi del loro ultimo disco DesCanta Claus Vol.2.

Sabato 22 dicembre appuntamento poi con il videodjset di Paolo Brasini. Domenica 23 dicembre invece da Cortona arrivano i F.A.S. con la loro musica rock metal.

Casa del Vento e Sycamore Age, weekend a tutta musica al Karemaski

Sabato 22 dicembre alle 23 al Karemaski Multi Art Lab Art di Arezzo, appuntamento con i concerti di Lo Stato Sociale e Matteo Costa. Lo stato sociale vengono da Bologna, sono in cinque e da un paio d’anni portano in giro per l’Italia uno spettacolo unico, mischiando teatro e ritmi da club, ostentando una rara dedizione al cazzeggio a testi importanti, sfacciati, capaci di raccontare come nessun altro la loro generazione “con uno splendido futuro alle spalle”, mischiando rabbia ed ironia. Con alle spalle solo due Ep, un album, più di un milione di click su youtube e duecento concerti, Lo Stato Sociale è diventato un caso. Perché lo stato sociale non è in crisi, semplicemente non è più al suo posto perché si è dato allo showbusiness. Lo vedete andare in giro per la penisola con un pulmino bianco figlio del fordismo. Nel live del Karemaski proporranno un mix dei loro succesis tratti dagli album ‘Turisti della democrazia’, l’ultimo, e poi da ‘L’amore ai tempi dell’Ikea’ e Welfare Pop. Sul palco di via Edison anche Matteo Costa. Matteo Costa è il nome d’arte di Matteo Romagnoli, una vita dedicata alla musica e alle storie d’amore: le passioni che trovano unione in questo esordio. “Sono solo matti miei” è il primo disco solista del fondatore di Garrincha Dischi.

Domenica 23 dicembre alle 23 al Karemaski di via Edison ci saranno poi la Casa del Vento in concerto con Giorni dell’Eden tour. Tre lustri di lavoro costante per una band che ha fatto dell’impegno sociale il fulcro attorno al quale ruota la propria creatività. Dodici produzioni tra album e progetti speciali; questo il percorso discografico di uno tra i gruppi più coerenti della nostra scena. A dar man forte al nucleo, operativo dal lontano ‘99, un nugolo di musicisti, attori e artisti di vario genere. Tra i tanti, Patti Smith, negli ultimi anni li ha eletti tra le sue assolute preferenze italiche: nel 2011, a certificazione di quanto accaduto durante la loro condivisione dei palchi a Firenze, Milano, Bolzano e Parigi nell’anno precedente, (per sostenere la causa di Emergency, alla quale va devoluto l’intero provento della vendita del cd) è stato pubblicato da Emergency, Seeds in the wind, straordinario documento dell’incontro artistico e umano tra la Casa del Vento e Patti Smith, accompagnata dal suo ormai storico chitarrista Lenny Kaye; cinque canzoni tra pace, tenerezza, giustizia e poesia.

Lunedì 24 dicembre spazio al concerto dei Sycamore Age, il progetto nato nel 2010 dall’incontro tra Stefano Santoni (produttore artistico) e Francesco Chimenti (voce della band), poco dopo si è aggiunto anche Davide Andreoni. Il gruppo proporrà i successi del primo disco omonimo Sycamore Age uscito quest’anno. A seguire torna il party Serata dall’1 di notte con ingresso ad 1 euro con Rochers. Il 25 spazio poi al Trash Party di Natale con la musica di Zlatan Cassettone e il 26 dicembre Alle 22,20 appuntamento con il live di Jennifer Gentle feat. Alberto e Luca dei Verdena. Jsycamore ageennifer Gentle, somma di due tra le band più importanti ed incisive del panorama nostrano: da una parte i Jennifer Gentle con Marco Fasolo e Liviano Mos, dall’altra Alberto e Luca Ferrari dei Verdena. Una collaborazione che nasce dalla voglia di divertirsi, improvvisare, sperimentare e scoprire punti di contatto tra artisti che da sempre sono legati da un profondo legame di amicizia, rispetto e stima. Il risultato della serata è psichedelia e ricerca, un viaggio in cui verranno reinterpretate le canzoni dei Jennifer Gentle, un evento unico che esprime la voglia di unire lo spirito di due band uniche per storia e riscontri sia in Italia che all’estero.