La cabina radiotelegrafica che salvò i passeggeri del Titanic in mostra

TitanicSabato 15 dicembre alle 16 si inaugura la mostra ‘Titanic’, la cabina radiotelegrafica che salvò 705 passeggeri 1912-2012 al Museo dei Mezzi di Comunicazione di via Ricasoli ad Arezzo. La collezione di Fausto Casi acquista un nuovo pregiatissimo pezzo. Sabato alle 16 all’Auditorium Aldo Ducci di Arezzo la mostra sarà inaugurata, l’esposizione sarà poi aperta al pubblico dal 16 dicembre al 20 aprile 2013. Non solo, sabato 15 dicembre è anche il giorno del settimo anniversario dell’apertura del Museo.

Già dalla mattina di sabato, nell’Auditorium Aldo Ducci, sarà possibile ammirare alcuni splendidi modelli funzionanti di apparecchiature marconiane, simili a quelli presenti sul Titanic, che verranno portati per l’occasione da Renzo Piana, socio Aire di Bologna. Nel pomeriggio, alle 16, sempre nell’Auditorium Aldo Ducci (ingresso da via Ricasoli, 22), alla presenza delle autorità locali e nazionali (è prevista la presenza della Marina Militare Italiana), di studiosi dell’Aire (Associazione Italiana per la Radio d’Epoca), della Fondazione Guglielmo Marconi di Bologna; si terrà l’inaugurazione della mostra. Agli interventi degli studiosi seguirà la visita guidata, nell’adiacente Centro Accoglienza Turistica, di Fausto Casi (Direttore del Museo dei Mezzi di Comunicazione) alla ricostruita Cabina Radiotelegrafica che egli stesso ha realizzato, mettendo in funzione la parte di emergenza come avvenne 100 anni fa.

Weekend a tutto live al Velvet Underground

slickMusica e giocoleria con Slick Steve and the Gangsters e poi il combo francoamericano dei Parlor Snakes, è un fine settimana a tutta musica quello del Velvet di Castiglion Fiorentino. Giovedì 14 dicembre al Velvet ci sarà lo swing rhythm blues di Slick Steve and the Gangsters swing rhythm blues e la serata di beneficenza in collaborazione con l’associaizone ‘Occhi della speranza’. Il gruppo porterà un live fatto di rock&roll circus, musica, magia e giocoleria. Il quartetto esplosivo formato nel 2011 a Brescia è nato dall’idea di Slick Steve (alias Stephen Hogan), cantante e showman madrelingua inglese e Alle B.Goode, giovane e talentuoso chitarrista riconoscibile per il suo stile Rock’n Roll. A sostenere la sezione ritmica si sono aggiunti successivamente due abili artisti bresciani: Michele Zuccarelli Gennasi (batteria) e Pietro Ettore Gozzini (contrabbasso). Il progetto è basato su una consapevole contaminazione artistica tra sonorità vintage, Swing, Rock’n Roll e performance circensi, che spaziano dalla magia alla giocoleria. L’asso nella manica del gruppo è lo spettacolo dal vivo, che riesce a trasformare un evento musicale in un vero e proprio “show” d’altri tempi.

Venerdì 14 dicembre fa tappa al Velvet il tour europeo dei Parlor Snakes. Dalla Francia I Parlor Snakes sono un combo francoamericano (due ragazzi, due ragazze) che vive e fa musica tra Parigi e New York. Le sonorità della band vanno dal Rock’n roll al Blues più sporco, passando per l’Indie ed il Rockabilly, con un’attitudine decisamente cool, un look retrò e un’aggressività punk. Sono influenzati dalla cinematografia e dalla letteratura, per questo le loro liriche spaziano da violente storie d’amore a bizzarre fiabe noir. Sabato 15 dicembre al Velvet ci saranno John and the Minimal e il djset di Paolo Brasini. Il gruppo locale nasce nel 2009 su idea del chitarrista Saverio Barabuffi insieme all’altro chitarrista Massimo Paoloni e al batterista Giulio Berti, al basso viene chiamato Emilio Banchetti, unico membro non cortonese, dopo qualche settimana ai quattro si aggiunge Piero Berti, fratello gemello di Giulio, come cantante. I componenti hanno gusti musicali diversi dall’altro ma li accomuna la passione per gruppi come Rage Against The Machine, Limp Bizkit, Avenged Sevenfold, Tool e Foo Fighters, nasce quindi un sound ibrido e crossover che spazia da Hendrix fino agli A Perfect Circle e i Queens Of The Stone agepassando per la musica grunge e alternative. La settimana musicale del Velvet si chiude domenica 16 dicembre con il rock della Ricover Band.

Arezzo città della musica, arrivano le voci bianche

Coro SulmonaLa musica in ogni sua variante sta diventando protagonista assoluta ad Arezzo grazie all’assessore alla cultura Pasquale Macrì: venerdì 14 e sabato 15 si terrà la Rassegna Corale di Voci Bianche della Fondazione Guido d’Arezzo. Venerdì 14 dicembre alla chiesa della Badia, ore 19, Coro Piccole Note di Monte San Savino e a seguire Coro del Liceo Ginnasio “A. Mariotti” di Perugia. Sabato 15 dicembre, alla basilica di San Francesco, ore 19, Coro dei Piccoli Polifonici Sulmonesi di Sulmona e di seguito Coro Aurora di Bastia Umbra. La rassegna godrà anche della presentazione in anteprima di un prezioso volume scritto da Claudio Santori, direttore di “Polifonie”, la rivista della Fondazione Guido d’Arezzo che riparte da quest’anno con un contenuto bilingue.

Alle 16,30 di sabato 15 dicembre presso la Fondazione Guido d’Arezzo in palazzo Bocciardi, Corso Italia 102: “Cinque secoli di musica ad Arezzo”. Interverranno Cecilia Luzzi e Michele Manzotti. Pasquale Macrì: “il progetto di fare diventare Arezzo città della musica si sta concretizzando. Lanciamo una sorta di ‘Polifonico invernale’ con una rassegna di altissimo profilo. I cori di voci bianche e giovanili costituiscono la base per una cultura musicale diffusa. Investire risorse nella coralità infantile significa seminare buon gusto musicale e attenzione al bello. La Fondazione, che da oltre 60 anni si dedica alla coralità, non può prescindere da un’attenzione particolare al mondo dei più giovani. E partiremo dai piccolissimi per arrivare ai cantori diciottenni: quattro formazioni corali offriranno all’ascolto un ampio panorama di generi e repertori. Il libro di Santori va poi salutato da particolare affetto e attenzione perché ricordare i trascorsi musicali di Arezzo è doveroso. I ‘cinque secoli’ del titolo, ci ricordano che ad Arezzo la musica c’è da sempre. Mentre ad esempio nel Cinquecento l’impianto della cultura aretina decadeva, la musica viveva il suo secolo d’oro”.