Mangiafuoco, acrobati e fachiri, venerdì 14 dicembre a partire dalla mezzanotte all’Officina 7 e al Betty Page di via Setteponti ad Arezzo appuntamento con lo show della Brigada de Fuego del Circo Nero. Per la prima volta in città ed in esclusiva lo spettacolare show della straordinaria Brigada de Fuego del Circo Nero porterà nel locale aretino 16 performers tra fuoco, danza, musica, arti circensi e tanto altro. Appuntamento con la danza del ventre con una scenografia ispirata ai riti con il Fuoco dell’Antico Egitto e del Mondo Arabo, un mix di sensualità ed eleganza che solo le danzatrici del ventre sanno trasmettere con la loro antica arte. E poi il combattimento con le spade katana. Ripreso dall’antico Oriente, dove la spada “katana”, impugnata dai Samurai, era la forma primaria per difendere il proprio Re. La spada infuocata durante una danza è un messaggio propiziatorio per scacciare le anime maligne. All’Officina 7 ci sarà anche il boogen, strumenti di danza di origine Cinese, che con la loro gestualità lenta e precisa vengono legati al Tai Chi. Creano sensualità e immaginazione, usati come dichiarazione d’amore.
E ancora, i bidoni infuocati. La mitologia e la storia ci insegna che le antiche popolazioni comunicavano tra loro con suoni e segnali. Erano segnali di guerra, di iniziazione, di sacralità. Con questo “La Brigada de Fuego” vuole dare una sacralità all’inizio dello spettacolo. Nello spettacolo ci saranno anche i ventagli di fuoco, usati per danzare davanti ai Reali nella Cina Imperiale in quanto auguranti buona sorte contro il maligno, e le bolas, in origine armi e strumenti di caccia usati in Cina, dagli Indiani del Sudamerica e dagli Eschimesi, infuocate, disegnano coreografie spettacolari che riproducono le gestualità degli antichi cacciatori. E ancora corde infuocate, come venivano usate dai guerrieri al loro rientro dalla caccia o dalla guerra come ringraziamento agli Spiriti che li avevano protetti e poi spettacolo di sputafuoco, giocoleria, come veniva eseguito dai “Fachiri” durante le feste in piazza. Il tutto scandito dalle percussioni che accompagnano queste performances con suoni tribali secondo le diverse scuole di musica e tradizioni popolari italiane, ma anche africane, indiane, giapponesi e del sud America. Special guest della serata sarà il dj del Circo Nero Alessandro Serra che accompagnerà con la sua musica le esibizioni degli artisti.