Cesa, al via la Festa di Santa Lucia. Domenica con Dolcenera

Al via giovedì 23 agosto la Festa di Santa Lucia a Cesa in Val di Chiana. Anche per l’edizione 2012, fino a martedì 28, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, il territorio della frazione sarà animato con spettacoli, stand gastronomici, le suggestive liturgie e processioni per culminare con i fuochi pirotecnici fra i più spettacolari e antichi della provincia di Arezzo. Una festa storica, di antichissima tradizione locale che trae origine dalle celebrazioni liturgiche in onore della Santa protettrice della luce e che una leggenda popolare vuole attribuita la guarigione agli occhi alla stessa contessa Matilde di Canossa mentre percorreva in carrozza la strada che collega tuttora Cesa alle Vertighe.

La storicità della manifestazione si è mantenuta viva e immutata nel tempo grazie al credo religioso e alla trasmissione della memoria che ha saputo tramandarsi e rinnovarsi di generazione in generazione andando a rafforzare lo spirito di unione della comunità. “Ed è proprio con uno spirito di forte coesione – sottolinea il presidente del Comitato 2011/2012, Angiolino Mancini – che da più di un secolo ogni membro eletto per sorteggio nel Comitato dei Festieri è impegnato nell’organizzazione di questa Festa che vede anche la collaborazione attiva ed il contributo delle aziende dell’intera Vallata e che qui pubblicamente ringrazio”. Numerosi gli appuntamenti e ricco il programma popolare che vede chiamare note star musicali a livello nazionale ad eseguire una tappa del proprio tour sul palco di Cesa rigorosamente gratuito. Atteso domenica 26 agosto, dalle 21.30, il concerto di Dolcenera. Non mancherà neppure il Luna Park, mentre negli stand gastronomici della Festa di Santa Lucia gestiti dal Comitato dei Festieri 2012/2013 è già in preparazione il succulento “collo d’ocio ripieno”, già pietanza rinomata certificata De.Co. di Marciano.

Giostra: giovedì al via con la vendita dei biglietti

Al via la vendita dei biglietti per assistere alla 124esima edizione della Giostra del Saracino. La biglietteria aprirà giovedì 23 agosto alle ore 9. I tagliandi per assistere alla Giostra del Saracino in programma per domenica 2 settembre saranno messi in vendita nei locali di via Bicchieraia al civico 32 con orario 9 – 12,30 e 16-19. Solo il primo giorno di vendita la biglietteria aprirà alle 9 poi la vendita proseguirà nei giorni successivi con orario 10,30-12,30 nei giorni feriali e in quelli festivi mentre nel pomeriggio dalle 16 alle 19 a eccezione della domenica.

Per i bambini fino a 4 anni l’ingresso è gratuito mentre per quelli di età compresa tra i 5 e i 12 anni sarà possibile acquistare il biglietto ridotto. In ogni caso possono essere acquistati fino a un massimo di 4 biglietti a persona. Ecco il costo dei biglietti per la 124esima edizione della Giostra del Saracino dedicata alla Madonna del Conforto:

TRIBUNA A centrale inferiore, interi 45 euro, ridotti 40 euro

TRIBUNA A laterale, interi 38 euro, 33 euro ridotti

TRIBUNA B, interi 35 euro, 30 ridotti

TRIBUNA C, interi 25 euro, 20 euro ridotti

POSTI IN PIEDI, 6 interi, 4 ridotti.

I tagliandi per i posti in piedi sono in vendita anche presso l’Informagiovani di Piazza Sant’Agostino. E da lunedì 27 agosto in biglietteria saranno disponibili anche i tagliandi per assistere alla prova generale in programma venerdì 31 agosto in Piazza Grande. Per l’anteprima giostresca il tagliando costa 5 euro nelle tribune e 2 euro per i posti in piedi.

 

Polifonico, a San Francesco Il mistero del Requiem di Mozart

Cerimonia di apertura del Guidoneum Festival. Giovedì 23 agosto, alle ore 21, nella Basilica di San Francesco. In scena Il mistero del Requiem di Mozart. Ideazione, realizzazione e testi di Piero Caraba. Le voci recitanti saranno quelle di Valeria Gudini e Simone Marcelli. Il coro sarà l’ Insieme Vocale Vox Cordis. Al piano Marco Scolastra e Sebastiano Brusco; soprano Francesca Romana Tiddi, tenore Ugo Tarquini, contralto Mya Fracassini e basso Roberto Locci. Direttore Lorenzo Donati.

Il Requiem di Mozart è un classico della letteratura per Soli, Coro e Orchestra. Ma chi fu a commissionare a Mozart questo lavoro? Fu davvero un misterioso personaggio che si presentò alla porta del musicista con il volto mascherato? Era Salieri, come la cinematografia ci ha proposto? E soprattutto, chi portò con­cretamente a termine il lavoro dopo la morte di Mozart? Documenti originali dell’epoca, di cornice alla musica, cercheranno di far luce su questi interrogativi. Il motivo di interesse musicale è però costituito dalla versione poco nota e raramente eseguita del Requiem realizzata per pianoforte a quattro mani da Carl Czerny, allievo di Beethoven, e pubblicata da Anton Diabelli nella prima metà dell’800. Dunque non una semplice “trascrizione” dall’orchestra, ma una riscrittura pianistica, con il soli e il coro che seguono la ormai consolidata versione della partitura.

Prologo della cerimonia di apertura, sarà il concerto che terrà alle 17.30 nella Sala di Sant’Ignazio il Cantemus Children’s Choirdiretto da Dénes Szabó. Musiche di Biebl, di Lasso, Frank, Gallus, Gyöngyösi, Kocsár, Kodály, Lotti, Marti­ni, Mendelssohn, Orbán, Palestrina, de Victoria. Il Cantemus Children’s Choir (fondato nel 1975 da Dénes Szabó) è il coro della scuola elementa­re Zoltán Kodály di Nyiregyhaza, Ungheria. Fin dalla sua costituzione ha raggiunto i più alti standard in termini di prestazioni corale, esi­bendosi in concerti e partecipando a numerosi fe­stival in Europa, così come in Australia, Canada, Giappone, Corea, Sud America e Stati Uniti. Il vasto repertorio presentato è concentrato sulla bellezza della musica corale, spaziando dal canto gregoria­no al Rinascimento, dal Romanticismo alle opere contemporanee. Una parte del repertorio ungherese si basa sul­la musica folk tradizionale tra cui opere di Bartók e Kodály. Altre opere sono state com­poste da importanti compositori magiari pensando espressamente alla loro esecuzione da parte del Cantemus Children’s Choir. È con questi presup­posti che la compagine diretta da Dénes Szabó è diventata un alfiere per la musica tradizionale e contemporanea ungherese.

A settembre il Premio Valentina Giovagnini, seconda sera con Mietta

Saranno in diciotto a contendersi il Premio Valentina Giovagnini 2012, giunto quest’anno alla Quarta edizione.  Più di 150 le domande di partecipazione pervenute da tutta Italia al comitato organizzatore. ma saranno in diciotto a salire sul palco la sera di sabato 1 Settembre a Pozzo della Chiana. Tra questi saranno selezionati i finalisti che Domenica 2 si contenderanno la Quarta edizione del Premio.   A giudicarli sarà una commissione guidata, anche quest’anno, dal Maestro Vincenzo Incenzo e composta da eccellenti personaggi del panorama musicale e discografico italiano: Gianna e Giovanni Bigazzi, rispettivamente moglie e figlio del celebre Maestro Giancarlo Bigazzi (scomparso lo scorso gennaio), i giornalisti e critici musicali Gabriella Ciuciulla e Andra Direnzo, il Presidente del Jazz Club Arezzo Lucio Gnalducci e i Maestri Marco Pezzola e Andrea Donnini.

Dopo il grande successo avuto nella seconda edizione del Premio, torna Grazia Bernini, la speaker radiofonica di Radio Cuore, a condurre le due serate.  Ospiti della semifinale di Sabato 1 Settembre saranno i “Jalisse” vincitori del festival di Sanremo 1997 con “Fiumi di parole” e i “Little Over Zero” vincitori della passata edizione del Premio.   Il pomeriggio di Domenica 2, dalle ore 14,30, vedrà l’esibizione degli allievi della scuola di musica Play. L’appuntamento con l’attesissima ospite sarà la sera. Mietta, delizierà il pubblico di Pozzo della Chiana con alcuni suoi pezzi e consegnerà il premio ai vincitori. Da ricordare anche la presenza di Piero Mazzocchetti, terzo al festival di Sanremo del 2007 e quella di Benedetta Giovagnini, finalista a Sanremo Social con la canzone “Gennaio” dedicata alla sorella Valentina. Novità di quest’anno sarà la diretta della serata su Radio Bruno.   Durante la manifestazione interverranno molti altri importanti personaggi del mondo dello spettacolo, l’invito quindi, è quello di partecipare numerosi. La serata sarà ad ingresso gratuito e durante tutto l’arco della manifestazione saranno attive postazioni per la raccolta fondi a favore della “Valentina Giovagnini Onlus”.

Ecco la lista dei 18 semifinalisti pubblicata sul sito ufficiale www.premiovalentinagiovagnini.it:

Alessandra Garella (Latina) – Tutto cambia Alessandro Fagorzi (Firenze) – Chi non avrò Blacktipe (Firenze) – Tambourine Chiara Turco (Taranto) – La giostra del luna park Esteban Morales (Latina) – Me enamoré Foyerback (Massa) – In giro per l’Italia Francesca Rifiuti (Pisa) – Solo vento Giampaolo Bianco (Roma) – Bambolina Luigi Iacuzio (Napoli) – Come foglia Manuel Moscati (Roma) – Così presente Maria Gaetano (Parma) – Delara Matteo Ranellucci (Latina) – Chi sono io Mattia Valentino (Potenza) – Giovani cuori Naomi Granci (Terni) – Lunatica Robert Gramm (Catania) – L’epilogo Rossana De Pace (Taranto) – Invio Soundscape (Oristano) – Like a prophet War-K (Ferrara) – Giovani cuori

Ponte alla Chiassa, torna il River Music Festival

Torna anche quest’anno River Music Festival. Nel cuore di Ponte alla Chiassa, da più di 30 anni, si svolge la Festa al Vecchio Ponte organizzata dalla Polisportiva Stella Azzurra. Nell’ambito di questa festa da giovedì 23 a sabato 25 agosto si terrà la 4° edizione di River Music Festival. Lungo il torrente Chiassa infatti, ogni anno durante le due settimane della festa, la Polisportiva mette a disposizione dei giovani un giorno, per organizzare concerti di giovani band della zona, dal 2009 le serate sono diventate tre, fornendo l’opportunità di inserire nel programma gruppi emergenti e alcuni più affermati.

Con il River Music Festival così si allarga la proposta musicale che arricchisce la festa al Vecchio Ponte come non era mai accaduto. Anche quest’anno durante la tre giorni del fetsival si passerà dal rock puro e semplice a variazioni punk, progressive e indi rock, funk, rhythm n’ blues e ska- reggae, un importante spazio inoltre sarà dedicato al genere etnico folk e world music. Il River Festival nasce con l’intento di aggregare i giovani e promuovere la musica di gruppi emergenti in tutti i suoi generi, dando spazio ad espressioni giovanili, in questo contesto sono nate iniziative parallele gestite e organizzate dai giovani del River, come I Writers che dipingeranno graffiti su pannelli durante il festival, e iniziative di esposizioni fotografiche artistiche, attività che si svolgono nei giorni e nell’area della manifestazione. Il programma vedrà salire sul palco del River giovedì 23 agosto Punk Lobotomy, Kaleidoscopic e Waines, venerdì 24 sarà la volta di Mud Stained Boots, Be Forest, The Sismik System, Frank Sent Us. Sabato 25 toccherà invece a I Matti delle Giuncaie. Ingresso gratuito.

Dal 25 agosto al 9 settembre c’è la 50° edizione di Cortonantiquaria

Inizia sabato 25 agosto a Palazzo Vagnotti a Cortona e proseguirà fino al 9 settembre la 50° edizione di Cortonantiquaria. Cortona celebra quest’anno la 50a edizione della sua mostra antiquaria, la più vecchia d’Italia. L’apertura è fissata per sabato 25 agosto e la chiusura per domenica 9 settembre 2012. Un evento di grande valore per il mercato antiquario italiano ed una longevità straordinaria che la pone tra gli appuntamenti più prestigiosi d’Europa.

E’ dall’ormai lontano 1963 che ininterrottamente Cortona, tra la fine del mese di agosto e l’inizio di settembre, vive immersa nell’antiquariato proponendosi sempre come punto di riferimento per tanti amanti del collezionismo d’arte. Ancora oggi Cortona è senza dubbio una città vivace per il mercato antiquario con numerosi negozi specializzati in antiquariato, gallerie d’arte contemporanea, restauratori, ecc. Cortonantiquaria è un appuntamento obbligato ed atteso per gli appassionati dell’antico e dell’antiquariato, ma è anche un richiamo, quasi di moda, sempre più in voga nel calendario di fine estate e che già guarda all’autunno. Un appuntamento, unico nel suo genere, che si caratterizza per l’esclusiva capacità di coniugare felicemente il fascino specialistico delle opere di antiquariato a eventi mondani e più “leggeri”. Dalle mostre collaterali alle rarità esclusive, dagli approfondimenti alle conversazioni d’autore, fino al prestigioso Premio Cortonantiquaria che ogni anno si conferisce a personaggi della cultura. Il cinquantesimo verrà celebrato con tanti eventi collaterali ed appuntamenti che coinvolgeranno tutto il centro storico ed i suoi luoghi simbolo. Momenti che offriranno a tutti i visitatori la possibilità di avvicinarsi all’arte e all’antiquariato da amateur o da semplici curiosi.