Musica per il finale di Kilowatt Festival a Sansepolcro. Domenica 29 luglio in programma due concerti. Alle 21,15 ci sarà il live di Saluti da Saturno, seguito da quello di Paolo Benvegnù. I primi sul palco di Kilowatt saranno Saluti da Saturno con Valdazze, il nuovo album uscito a gennaio 2012 con distribuzione Goodfellas Records. La Flexibile Orchestra da Pianobar Futuristico Elettromeccanico condotta da Mirco Mariani accompagna in questo lavoro i viaggiatori più curiosi lungo la strada che porta a Valdazze, città fantasma nata con l’idea di accogliere i cantanti, sorta e poi morta in un italico centro del pianeta Terra, per poter accogliere i ricercatori di armonie incantate e i difensori delle melodie eterne. Tredici tracce complete di qualche sosta strumentale, scritte e dirette da Mirco Mariani, che da la voce alla maggior parte dei brani. Con lui Bruno Orioli alla voce e Marcello Monduzzi alle chitarre.
Alle 22,30 sarà la volta del live di Paolo Benvegnù. Il chitarrista e cantautore fondatore degli Scisma, gruppo ormai sciolto, porterà a Kilowatt il suo ultimo live Hermann (2011). Chitarrista e cantautore milanese, trapiantato in toscana, Paolo Benvegnù e il suo gruppo (Luca baldini al basso, Andrea Franchi alla batteria, chitarra, sinth e pianoforte, Guglielmo Ridolfo Gagliano alla chitarra, synth e pianoforte e Michele Pazzaglia al crackle-box e sound engineering) sono lo specchio nitido di un nuovo cantautorato italiano. Fondatore degli Scisma che furono uno dei più interessanti gruppi dell’alternative-rock italiano, Paolo Benvegnù a collaborato con Marco Parente, Stefano Bollani, Afterhours. Ha scritto brani per Irene Grandi, Marina Rei, Giusy Ferreri, Mina.