Scarafia padrino del Festival Nazionale di Teatro Spontaneo

Si conclude al Centro di Aggregazione Sociale Fiorentina di via Vecchia ad Arezzo il XVII Festival Nazionale di Teatro Spontaneo. La cerimonia di premiazione si svolge venerdì 25 maggio alle 21 con premi per il Miglior Spettacolo Categoria Lingua italiana, il Miglior Spettacolo Categoria Vernacolo, la Miglior Attrice, il Miglior Attore e il Premio Mauro Nocentini.

E dopo la premiazione alle 21,30 salirà sul palco la Compagnia Primancera di Arezzo in scena con il divertente spettacolo ‘Bummm… che mina!’ di Zeno Marri per la regia di Santino Mazzini. Presenta la serata Luca Caneschi. Ma non sarà solo. Filippo Scarafia sarà infatti il padrino d’eccezione, venerdì 25 maggio della serata.  Il giovane attore aretino, che ha interpretato Goffredo Mameli nel film tv “Anita” per la regia di Claudio Bonivento, è noto al grande pubblico per il suo ruolo di protagonista del film candidato all’ Oscar, “Terraferma” di Emanuele Crialese.

Sabato all’Auditorium di Arezzo Fiere e Congressi la doppia orchestra diretta da Fisch

Sabato 26 maggio appuntamento con l’inaugurazione dell’Auditorium di Arezzo Fiere e Congressi con una doppia orchestra diretta da Asher Fisch. Il concerto si inserisce a conclusione della prima stagione concertistico-sinfonica organizzata dall’amministrazione comunale e all’interno della “contaminazione” tra mostra dedicata a Lucio Fontana e Accademia Petrarca. Sabato 26 maggio alle 21,15 con ingresso gratuito, il pubblico potrà sperimentare l’acustica di questa nuova sala da concerto e ascoltare l’interpretazione proposta da un grande maestro di caratura europea come Fisch del poema sinfonico ‘Also sprach Zarathustra’ di Richard Strass e ‘Le sacre du printemps’ di Igor Stravinskij.

La mostra di Lucio Fontana allestita ad Arezzo presso la Galleria d’arte di Piazza San Francesco è di rilevanza nazionale, ma c’è anche una mostra di rilevanza locale con 42 artisti giovani toscani, una mostra con due maestri dell’informale italiano. Giulio Firpo, presidente dell’Accademia Petrarca: “di solito siamo noi a invitare, stavolta è successo il contrario e ne siamo veramente lieti. Vogliamo intensificare la collaborazione con l’attività culturale dell’amministrazione. Cominciamo dunque con questa giornata alla Galleria Comunale di Piazza San Francesco per la conferenza su Lucio Fontana esposta direttamente dall’assessore Pasquale Macrì che poi guiderà i presenti alla scoperta delle opere in mostra”. “Per quanto riguarda l’appuntamento concertistico – ha detto l’assessore Pasquale Macrì – Arezzo ospita una ensemble di livello tale che non accetta di suonare ovunque. Parlo dell’Orchestra della Toscana assieme dell’Orchestra Giovanile Italiana dirette da Asher Fisch: 115 elementi, una consistenza ‘wagneriana’, il palco da allestire avrà le dimensioni di 14 per 10. Abbiamo pensato di fare di questo evento l’occasione migliore per inaugurare l’auditorium di Arezzo Fiere e Congressi.

L’Unità italiana: una questione europea, il saggio di Salvadori presentato all’Archivio di Stato

L’Unità italiana: una questione europea“. E’ questo il titolo del saggio scritto dal professore e storico, aretino d’adozione, Roberto Salvadori, ed edito da Fuorionda. Il libro sarà presentato giovedì 24 maggio alle 17.30, in un incontro aperto a tutta la cittadinanza, presso la sala conferenze dell’Archivio di Stato di Arezzo, in piazza del Commissario 1. Intervengono all’incontro insieme all’autore, il professor Ivo Biagianti, docente di Storia moderna e il professor Alessandro Garofoli dell’Università di Siena. Introduce il giornalista Marco Caneschi. Sono previsti inoltre interventi di volti noti della cultura cittadina.
Il libro è un viaggio inedito ed affascinante alla scoperta delle ragioni storiche e profonde del Risorgimento italiano. Intorno al Risorgimento si affollano infatti una molteplicità di domande: che cos’è? Quando comincia e quando finisce? Quali ne sono i protagonisti? Quali tracce ha lasciato? Ha ancora una sua attualità? Queste domande, avanzate a proposito di qualsiasi vicenda storica di un certo rilievo, vengono poste oggi, con particolare insistenza per il Risorgimento. I motivi sono essenzialmente politici: l’Italia, nel confronto europeo e in quello internazionale, è alla ricerca di una sua identità che, per quanto nuova, deve essere compatibile con quella attuale e con quella passata. Di queste ultime due serve, quindi, una valutazione quanto più possibile serena e vicina alla realtà. Sulla questione si è accesa una disputa molto vivace. Anche il Risorgimento, come altri fenomeni storici, a cominciare dalla Shoah, conosce i suoi revisionisti e perfino i suoi negazionisti, ma anche i suoi conservatori.


Roberto Salvadori è laureato in filosofia morale, insegnante nelle scuole medie superiori e poi all’Università di Siena. Si è occupato di vari temi culturali tra i quali predominano gli interessi per la storia locale e per l’ebraismo toscano. Tra le sue pubblicazioni Il dolore e la sua storia (2003), pubblicato a cura della Regione Toscana, Auschwitz perché (Limina, 2004) e Capire la politica. È possibile? (Limina, 2005).

Banchetto Medievale con giullari e giocolieri sabato 26 maggio a Castiglion Fiorentino

Sabato 26 maggio nel suggestivo chiostro di S.Francesco a Castiglion Fiorentino si terrà la 10° edizione del Banchetto Medievale. Il pubblico potrà così essere catapultato dal XXI al XV secolo: ogni suono, ogni particolare, ogni personaggio sembrerà infatti uscito dalle pieghe del tempo. Il messere e la dama, padroni di casa, accolgono i commensali all’ingresso e li accompagnano ai tavoli apparecchiati con juta e tela grezza, sopra i quali vengono poste candele, centro tavola di erbe aromatiche e bacinelle di acqua profumata da petali di rosa.

Le pietanze dai sapori agrodolci e speziati, tipiche del Basso Medioevo, vengono servite nei “cocci” di terracotta e gustate con posate di legno, mentre l’oste riempie copiosamente le brocche di ottimo vino. Il tutto accompagnato da musiche d’epoca suonate con antichi strumenti ed ammirando alla luce di torce e candele, l’esibizione di giocolieri, giullari, mangiafuoco, musici e sbandieratori.

Per info e prenotazioni: 348/3079053.

A Laterina il ritrovo dei volontari della Fondazione Aiutare i Bambini

La Fondazione “Aiutare i Bambini”, attiva da 12 anni a favore dell’infanzia in difficoltà in Italia e nel mondo, ha scelto le colline del Valdarno per l’incontro annuale con i suoi volontari. Sono attese oltre 100 persone da tutta Italia, per l’ultimo fine settimana di maggio. Si svolgerà infatti in un agriturismo di Laterina, il sesto Laboratorio Nazionale dei Volontari della Fondazione “aiutare i bambini”, organizzazione con sede a Milano e progetti in Italia e in altri 70 Paesi in tutto il mondo a favore dell’infanzia in difficoltà. L’appuntamento è per l’ultimo fine settimana di maggio: dal pomeriggio di venerdì 25 fino a domenica 27.

E i modi di fare volontariato con “aiutare i bambini” sono tanti. Ci sono i volontari, giovani ma non solo, che per un periodo di una o due settimane partono per l’Africa, l’Asia o l’America Latina per fare un’esperienza di aiuto ai bambini direttamente nel loro Paese, presso uno dei progetti a cui la Fondazione garantisce sostegno economico: asili, scuole, mense, case di accoglienza. Ma ci sono anche centinaia di volontari che si mobilitano in Italia, in occasione degli eventi nazionali organizzati dalla Fondazione, scendendo in piazza per raccogliere fondi. Titolo del laboratorio di quest’annoRimuovere i pregiudizi, offrire opportunità”, che sarà guidato da un filo conduttore: l’immigrazione e i diritti dei minori. Ci saranno approfondimenti moderati dal giornalista Luciano Scalettari di Famiglia Cristiana, con l’intervento di esperti sui temi dei diritti di cittadinanza per i bambini stranieri e sulle possibilità di integrazione attraverso lo studio. Ci saranno inoltre testimonianze dai progetti che la Fondazione sostiene, sia in Italia sia all’estero.

La Fondazione “aiutare i bambini” Onlus e nata nel 2000 per iniziativa dell’industriale Goffredo Modena, con lo scopo di dare un aiuto concreto ai bambini poveri, ammalati, senza istruzione, che hanno subìto violenze fisiche o morali e garantire loro l’opportunità e la speranza di una vita degna di una persona. Per l’estero, le richieste devono essere coerenti con alcuni “Obiettivi del Millennio”: lotta alla fame e alla povertà, accesso all’istruzione, riduzione della mortalità infantile. Per l’Italia, la Fondazione concentra il suo impegno su tre ambiti di intervento: servizi alla prima infanzia, contrasto all’abbandono scolastico, inserimento lavorativo dei giovani. In dodici anni di attività, “aiutare i bambini” ha sostenuto più di 895.000 bambini, finanziando 928 progetti di aiuto in 71 Paesi.

SCALATA AL CASTELLO 2012

L’Unione Polisportiva Policiano organizza, con il patrocinio ed il contributo del Comune di Arezzo Ufficio Sport e Politiche Giovanili, la 40° edizione della ” Scalata al Castello “,  rinomata manifestazione podistica che anche quest’anno, oltre agli atleti  partecipanti alla gara amatoriale, porterà nelle strade di Arezzo  podisti di prestigio Internazionale che saranno impegnati nella gara Top in circuito cittadino. Si preannuncia quindi  una sfida di altissimo livello fra atleti italiani e stranieri,  a ritmi veramente da ” mozzafiato “. Importanti e numerosi sono i premi messi in palio. 1^ La prima edizione del 1973, quando ancora la manifestazione si disputava a Policiano. prevedeva un diverso percorso. Dal 1997 per festeggiare la 25^ edizionela Scalataal Castello da Policiano si trasferi’ nel centro di Arezzo dove e’ rimasta fino ad oggi.