23 maggio, per il Ventennale della Strage di Capaci iniziative all’ITC Buonarroti

Nel Ventennale della strage di Capaci l’Istituto Tecnico Buonarroti di Arezzo organizza una giornata dedicata all’educazione alla legalità e alla lotta alla mafia. Titolo dell’iniziativa ‘Vent’anni dopo etica, ruolo e valore della memoria’. Presso L’Aula Magna dell’ITC Buonarroti di Arezzo, il 23 maggio alle ore 11,00 verrà celebrata la giornata dedicata all’educazione alla legalità ed alla lotta alla mafia alla presenza delle classi dell’ITC, del Liceo Scientifico Francesco Redi e della Consulta Studentesca.

 

Il Programma della giornata prevede la proiezione di un video su Giovanni Falcone a cura della consulta degli studenti, a seguire ci saranno gli interventi istituzionali del Prefetto Saverio Ordine, del Sindaco della Città di Arezzo Giuseppe Fanfani, dell’Assessore alle Politiche Giovanili Marco Donati, e del Dirigente Scolastico Anselmo Grotti. Seguiranno testimonianze e foto della nave della legalità che si reca ogni anno a Palermo e ci saranno letture delle poesie di Falcone  a cura della consulta degli studenti. L’Itc Buonarroti e il Liceo Francesco Redi presenteranno le attività delle scuole sui temi della lotta alla mafia e della legalità. L’iniziativa mostra come la Scuola possa essere mezzo di sensibilizzazione e luogo di progettazione di iniziative volte alla promozione della legalità e del senso civile.

In Comune premi agli studenti per il concorso su Vasari. Elaborati in mostra

Si conclude con la premiazione il concorso per le scuole della provincia di Arezzo intitolato a ‘Giorgio Vasari: un cittadino aretino del ‘500’. Mercoledì 23 maggio, alle 12, nella Corte d’onore del Palazzo Comunale di Arezzo, avrà luogo la premiazione dei vincitori del concorso bandito alla fine del 2011 dal Comune di Arezzo e dalla Provincia insieme a Ricerca. Il concorso è l’ultimo atto, o per meglio dire il lancio lungo del Cinquecentenario vasariano, rivolto al coinvolgimento delle scuole del territorio e al riconoscimento del loro impegno durante le celebrazioni vasariane.

 

Il concorso era legato al restauro della grande pala dipinta da Giorgio Vasari nel 1539, raffigurante l’Assunzione della Vergine della chiesa di Sant’Agostino a Monte san Savino, operato da Ricerca nel ‘cantiere aperto’ del Palazzo Comunale di Arezzo (Vasari 500 Una finestra sul restauro) e ha visto la partecipazione di molti istituti scolastici della città e della provincia, facendo emergere un fervido lavoro didattico intorno al centenario vasariano, interpretato dagli allievi (dalla primaria alla secondaria superiore) con impegno e partecipazione.

 

Tutti gli elaborati dei partecipanti al concorso saranno esposti in mostra nel loggiato della Corte d’onore fino a sabato 26 maggio alle 12. Interverrà alla premiazione l’Assessore per il sociale e l’educazione Lucia De Robertis. I vincitori, come previsto dal bando, saranno tre e riceveranno in premio dei buoni spesa, ma per il buon livello di molti lavori la commissione esaminatrice (composta da Alessandra Baroni, Alessandro Benci, Franco Cristelli, Isabella Droandi, Liletta Fornasari, Daniela Meli e Tiziana Nocentini) ha disposto sei segnalazioni ulteriori con relativo omaggio premio. Tutti i premi sono stati offerti dalla Fondazione Monnalisa Onlus.

Musica da camera, a Palazzo comunale torna la rassegna SoNoRo

Riparte la rassegna di concerti di musica da camera “SoNoRo”. Il primo appuntamento con l’iniziativa che si svolge con il patrocinio del Comune di Arezzo, Provincia, Fondazione Guido d’Arezzo e Fraternita dei Laici, è per mercoledì 23 maggio alle 21, a Palazzo Comunale. Il programma della serata prevede: Wolfgang Amadeus Mozart “Quartetto con pianoforte in mi bemolle maggiore, KV 493”; Nino Rota “Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte”; Johannes Brahms “Trio con pianoforte in si bemolle maggiore, op.18”. In scena gli interpreti: Diana Ketler al pianoforte, Andrei Bielow al violino, Razvan Popovici alla viola, Monika Leskovar al violoncello e Reto Bieri al clarinetto.

Il quartetto per pianoforte e archi di Mozart (violino, viola e violoncello) non è stato mai particolarmente frequentato nella musica da camera. Anche Mozart lo ha trattato due sole volte: nell’ottobre del 1785 e nel novembre dell’anno successivo con il concerto qui proposto Il KV 493 si svolge in un clima espressivo di gaia distensione, appena un poco solcata da qualche ombra nel larghetto centrale, come si conviene a un lavoro che tiene immediatamente dietro all’enorme esperienza di dialogo drammatico e di introspezione interiore fatta dal compositore con le “Nozze di Figaro”. Giovanni Rota Rinaldi (1911-1979), noto come Nino Rota, è associato alle colonne sonore di alcuni dei film più importanti della storia del cinema, da “Amarcord” a “Il Padrino”, ad “Assassinio sul Nilo”. Sono lavori talmente perfetti nel loro genere (gli hanno fruttato un Golden Globe per la migliore colonna sonora originale, un Oscar alla migliore colonna sonora e un David di Donatello) che hanno oscurato il grosso della sua produzione artistica che invece è una produzione di tutto rispetto se si pensa che comprende 22 pezzi per pianoforte, una trentina di pezzi di musica da camera, numerosi brani di musica vocale, 24 pezzi per grande orchestra fra cui 4 sinfonie. Quando Brahms compose l’opera proposta, il 1860, si trovò implicato nella battaglia fra i musicisti di Hannover, come il violinista Joachim, che vedevano in lui il difensore e quasi la vestale della grande tradizione tedesca, e i Neo Tedeschi di Weimar e di Lipsia, spalleggiati dall’autorevole rivista “Zeitschrift für Musik” e stretti intorno a Liszt, testa di ponte con Berlioz e Wagner. In questo clima polemico Brahms dedicò gran parte dell’estate al Sestetto quasi per dimenticarne gli eccessi, anche personali, con i colleghi musicisti.

E la rassegna Sonoro prosegue fino al 27 maggio e Arezzo torna ad essere il palcoscenico della grande musica da camera con i concerti del festival nato a Bucarest sei anni fa e diventato ormai uno dei più innovativi ed entusiasmanti eventi musicali dell’Est europeo, tanto da varcare i confini della Romania. Quattro, e ad ingresso gratuito, i concerti in programma ad Arezzo, che per il secondo anno consecutivo si conferma unica tappa italiana del festival. Il primo è previsto per mercoledì 23 maggio alle ore 21 presso il Palazzo Comunale. Giovedì 24 maggio, sempre alle ore 21, si terrà il secondo concerto presso il Santuario della Madonna del Giuncheto (San Polo), venerdì 25 il terzo presso Villa Maggi (ma l’ingresso sarà solo su invito). Domenica 27, grande concerto finale nel Palazzo della Provincia.

100 studenti imparano le tecniche della rianimazione in Piazza Grande

Cento studenti e 100 minikit per imparare le tecniche della rianimazione. Sono questi i numeri di ‘Massaggiamo il Cuore di Arezzo’, l’evento organizzato da Monnalisa Onlus che si svolge mercoledì 23 maggio alle 10 in Piazza Grande. L’iniziativa si inserisce come tappa fondamentale del progetto “Salva il tuo cuore” e si terrà il 23 maggio a partire dalle 10 in Piazza Grande.

 

Qui si ritroveranno infatti 50 studenti del Liceo Scientifico Francesco Redi di Arezzo e altrettanti del Liceo Artistico Piero della Francesca pronti a massaggiare il cuore di Arezzo. I ragazzi grazie all’uso di 100 minikit e agli operatori del 118 impareranno le tecniche di rianimazione e di uso del defibrillatore per diventare poi a loro volta formatori dei loro amici e dei loro familiari. Il corso di formazione sotto il cielo di Piazza Grande durerà circa due ore.

Le guerre spiegate ai ragazzi, Toni Capuozzo presenta il suo libro al Giardino delle Idee

Ultimo autore della lunga staffetta letteraria de Il Giardino delle Idee, sabato 26 maggio (e non domenica a causa di impegni televisivi dell’autore) Toni Capuozzo sarà il prestigioso ospite della manifestazione letteraria organizzata dalla Fabbrica delle Idee. Appuntamento come di consueto al Museo d’Arte medievale e moderna di via San Lorentino ad Arezzo che da ottobre a maggio è stata la suggestiva cornice della versione indoor del Giardino. Toni Capuozzo presenterà il suo nuovo saggio edito da Mondadori dal titolo “Le guerre spiegate ai ragazzi”.

Capuozzo inizia l’attività di giornalista nel 1979, lavorando a Lotta Continua, per la quale segue l’America Latina, e diviene professionista nel 1983. Dopo la chiusura di Lotta Continua scrive per il quotidiano Reporter e per i periodici Panorama Mese ed Epoca. Durante la Guerra delle Falkland (1982) ottiene un’intervista esclusiva al grande scrittore Jorge Luis Borges. Successivamente, si occupa di mafia per il programma Mixer di Giovanni Minoli. È inviato per la trasmissione L’istruttoria. In seguito, collabora con alcune testate giornalistiche del gruppo editoriale Mediaset (TG4, TG5, Studio Aperto), seguendo in particolare le guerre nell’ex Jugoslavia, i conflitti in Somalia, in Medio Oriente e in Afghanistan. Vicedirettore del TG5, dal 2001 cura e conduce Terra!, il settimanale del TG5. Attualmente tiene tre rubriche sulla carta stampata: una sul quotidiano Il Foglio, una sul mensile del Touring Club Italiano, una su Riders.

Sabato 26 maggio alle 17 nella Sala delle Muse del Museo Nazionale d’Arte Medioevale e Moderna di Arezzo presenterà il suo libro “Le guerre spiegate ai ragazzi”. “Quando ero bambino, i miei genitori in casa parlavano con altri adulti della guerra appena finita, ma appena mi avvicinavo, smettevano. Certi argomenti vanno affrontati senza chiudere gli occhi: va bene proteggere i bambini, evitare immagini forti, ma non viviamo in una fiaba dove tutti vissero felici e contenti. Capire cosa sono le guerre è come capire cosa sono le malattie”. Cos’è la guerra? Come sarà quella di domani? Cosa sono i bambini soldato? Cos’è il conflitto israelo-palestinese? Per Capuozzo nel dialogo sta la ricerca, e le risposte nel volume sono solo un inizio. Ad introdurre e moderare l’incontro Antonella di Tommaso e Barbara Bianconi accompagnate da Paolo Cambrai.

Road Italy incontra Il Cile ad Arezzo

In onda oggi su Rai 5 la puntata di Road Italy dedicata alla nostra provincia. A bordo dell’Apecar i conduttori da Emerson Gattafoni, Valeria Cagnoni e Claudio De Tommasi.

Il programma ripercorre itinerari attraverso l’Italia alla scoperta di persone e storie di vita. Un racconto in movimento che descrive la storia di oggi e di domani con l’aiuto dei testimoni del nostro tempo.

La puntata, in onda alle 17:45, incontrerà Il Cile per una breve intervista e immagini della città dove ha girato il video del suo primo singolo Cemento Armato.

Venerdi, nella puntata in prima serata, Road Italy vedrà protagonisti i Negrita con un’intervista alla band aretina.