La mostra su Vangi al Palazzo Vescovile fino al 3 giugno

Con l’inaugurazione del nuovo presbiterio della Cattedrale di Arezzo, svoltasi lo scorso 22 aprile, è stata allestita nel Museo Diocesano di Arte Sacra MUDAS, una mostra dedicata interamente al maestro Giuliano Vangi. Di fronte al Duomo, al piano terra del Palazzo Vescovile di Arezzo, sculture e disegni raccontano l’uomo contemporaneo in tutta la sua complessità esistenziale. Figura umana e riflessione religiosa prendono forma e contenuto attraverso la materia e la policromia, ottenuta tramite l’accostamento di materiali eterogenei come bronzo, marmo, avorio e oro. Una umanità che traspare anche dalla splendida statua di San Giovanni Battista, prima versione, nuda, dell’opera esposta sul Lungarno di Firenze. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 3 giugno.

Introducono la mostra tre emblematiche sculture del secolo scorso: Auremma, del 1987, un volto bellissimo dalla morbida bocca socchiusa che emerge dalla poderosa struttura monolitica del corpo realizzato in giallo reale del Portogallo come la chioma voluminosa.

Uomo seduto, del 1990, nel quale le forme di un giovane corpo maschile accosciato, sono sinteticamente ricavate in un blocco di verde laguna: una struttura compatta che, ancora una volta animata dalla luce che la percorre liberamente, emana una energia in attesa, sottolineata dalla consapevolezza del giovane viso dai dettagli dorati.  Ed infine  Giulia vestita di verde, del 1990, una luminosa figura di donna, dalla meravigliosa chioma di onice giallo; fiera della sua eleganza, veste con un sontuoso abito in marmo verde giada che la copre e la rivela invitandoci a scoprirne, girandole intorno, le diverse angolazioni.

Nella sezione successiva, il confronto tra le piccole sculture in avorio. Vangi utilizza un materiale prezioso che fino ad oggi aveva circoscritto a piccoli inserti cromatici delle sue sculture. Con la straziante “Stazzema” Vangi dà vita ad un altro capolavoro. Un’opera, di impatto immediato, totale, che, tuttavia, per essere interamente compresa deve essere “letta”, come accade per molte sue sculture, insieme agli studi preparatori.

Dal tema della sofferenza dell’uomo il passaggio successivo nel percorso della mostra è l’incontro con il “sacro”. Tutta questa parte del percorso espositivo è finalizzato ad introdurre l’intervento nel presbiterio (altare, ambone e cattedra) nella vicina Cattedrale.

Il bel catalogo edito da “Bandecchi & Vivaldi” contiene saggi critici dell’arcivescovo Riccardo Fontana, del Segretario della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, Francesco Buranelli, del Soprintendente di Arezzo, Agostino Bureca, del direttore artistico del progetto di adeguamento liturgico del presbiterio nella Cattedrale di Arezzo Gianclaudio Papasogli Tacca, con la consulenza liturgica di don Gianni Zanchi.

Scavi archeologici preistorici, iscrizioni aperte alla Scuola Estiva

L’Università di Siena e il Centro studi sul Quaternario di Sansepolcro organizzano anche quest’anno la Scuola estiva sulle metodologie di scavo preistorico. “A Sansepolcro”, spiega Adriana Moroni, docente di Paleoantropologia all’Università di Siena e direttore della Scuola, “da più di un decennio vengono condotte ricerche nell’insediamento di Gorgo del Ciliegio, vicino al torrente Afra, risalente a circa 3500 anni fa.

L’Unità di ricerca di Ecologia preistorica del dipartimento di Scienze ambientali, in collaborazione con la Scuola di dottorato in Scienze della Terra-Preistoria dell’Ateneo senese, offre l’opportunità a studenti italiani e stranieri di fare un’esperienza unica in questo sito della media età del Bronzo, tra i pochi dell’Italia centrale indagato in modo interdisciplinare con le più moderne tecniche di studio. L’importanza del sito, del quale vengono ricostruiti gli aspetti culturali, economici e paleoambientali, risiede nella sua posizione geografica a ridosso dei passi appenninici che conducono al versante Adriatico, posizione adatta a recepire influssi culturali provenienti da regioni diverse”.

Il corso Middle Bronze Age Archaeology Field School in the Tuscan hills between art and nature prevede un vero e proprio campo-scuola nell’area archeologica. I partecipanti potranno approfondire la loro conoscenze della media età del Bronzo dell’Italia centrale, imparando le metodologie di scavo preistorico, con particolare riferimento alla stratigrafia e alla distribuzione spaziale dei reperti e delle strutture portate alla luce, con la realizzazione di planimetrie e sezioni e classificando, catalogando e restaurando i manufatti. Agli studenti verranno fornite anche nozioni di geomorfologia, paleobotanica e archeozoologia. Collaborano all’organizzazione del corso anche la University of the Witwatersrand di Johannesburg, il Centro Studi sul Quaternario Onlus e i volontari del Gruppo Archeologico di Sansepolcro. Il termine per iscriversi scade il 20 giugno. Il bando e il modulo per la domanda sono disponibili nel sito dell’Università di Siena all’indirizzo www.unisi.it/postlaurea. La tassa di iscrizione è di 600 euro. Sono previste particolari agevolazioni per l’alloggio a Sansepolcro. Per informazioni  www.archaeologyfieldschool.it

Mauro Olivi presenta ‘Il comunista che mangiava le farfalle’

Venerdì 11 maggio alle ore 17.30presso la libreria “La Cartaria Aretina” in via Cavour verrà presentato il libro di Mauro Olivi “Il comunista che mangiava le farfalle”. Un libro autobiografico dell’ex segretario PCI di Bologna e successivamente deputato.

Un’esperienza personale in un contesto politico sociale culturale dominato dagli schemi ideologici della seconda parte del 900 in un paese che conosceva  il boom economico le tensioni sociali il benessere dopo la povertà ante e post guerra. Il libro rappresenta anche una occasione per un confronto sui cambiamenti profondi intervenuti con la caduta delle ideologie dopo il muto di Berlino e su come l’opinione pubblica vede il ruolo e la militanza nei partiti. Il libro di Olivi sarà presentato dall’autore con la partecipazione di due ex deputati Mauro Seppia e Vasco Giannotti e la lettura di alcuni brani che fotografano in modo significativo il ruolo che l’ideologia, la speranza vissuta come fede, hanno inciso su alcuni settori della società.

Domenica 13 maggio arriva il Papa, programma e viabilità

Domenica 13 maggio il Papa sarà ad Arezzo, la Verna e Sansepolcro. E mentre fervono i preparativi in vista della visita di Benedetto XVI in Diocesi, si delinea anche il programma della giornata. Alle 10 il Papa presiederà una Messa concelebrata dai Vescovi della Toscana e da oltre 130 sacerdoti al Prato di Arezzo, dietro la Cattedrale.

L’area del Prato può ospitare fino a 50mila persone, ed è previsto che circa 10mila avranno un posto a sedere. Tutti gli altri avranno la possibilità di partecipare alla Messa nella vasta area del Prato o nelle zone immediatamente adiacenti, dove saranno presenti dei maxischermo.

Il kit del pellegrino, personalizzato in sette colori in base alla propria Area Pastorale di provenienza, comprende una borsa a tracolla, il libretto della liturgia, un cappellino, bandierina e un foulard. È possibile prenotarlo e ritirarlo, per chi lo volesse, presso la propria parrocchia per un costo di 5 euro.

Le campane della Diocesi all’atterraggio dell’elicottero del Papa ad Arezzo suoneranno a festa, mentre in processione i fedeli da ogni parrocchia della città si recheranno al Prato per prendere parte all’unica messa della giornata nel territorio diocesano. Per coloro che provengono da fuori Arezzo sono previsti treni speciali dalla Valdichiana e dal Valdarno, mentre per coloro che provengono dalla Valtiberina sono previsti pullman speciali. Per informazioni in merito è possibile contattare i propri parroci.

Elenco delle strade dove, dalle 14 di sabato 12 alle 20 di domenica 13 maggio, scatta il divieto di sosta con rimozione dei veicoli:

ZONA STADIO COMUNALE

Piazzale R. Lorentini, viale Gramsci, viale Giotto (compresi i controviali ai lati di entrambe le corsie di marcia), anello esterno allo stadio comunale compresi i piazzali curva ospiti, via Divisione Garibaldi, viale Simone Martini (da via Gramsci all’area di parcheggio al servizio del campo da baseball compresa), viale R. Sanzio (compreso il controviale)

ZONA VIA CRISPI – VIA PETRARCA – PIAZZA DELLA REPUBBLICA

Via Crispi, via Assab, via Margaritone (tra via dell’Anfiteatro e via Pietro Aretino), via Guadagnoli (tratto tra civico n. 43 e via Macallè), via Roma, via G. Monaco, piazza Guido Monaco, piazza della Repubblica, piazza Poggio del Sole (in entrambi i lati dell’anello compresi tra i due accessi di via Frà Guittone), via Petrarca

ZONA CORSO ITALIA – VIA MADONNA DEL PRATO – VIA CESALPINO

Corso Italia (tratto tra via Roma e via dei Pileati), via de’ Cenci, via de’ Mannini (tratto compreso tra corso Italia e vicolo del Capitano Ardelli), piazza San Michele, via Oberdan (tratto tra piazza San Michele e via dell’Againa), via de’ Redi, via Mazzini (tratto tra via dell’Agania e corso Italia), via di Beccheria, via M. del Prato (tratto tra via Roma e via di San Francesco), via di Tolletta, via di San Francesco, piazza San Francesco, via Cesalpino, via Bicchieraia, via degli Albergotti, vicolo della Dea, via Montetini

ZONA VIA CAVOUR – PORTA BUIA E VIA GARIBALDI

Via Garibaldi (tratto compreso tra piazza del Popolo e piazza Sant’Agostino), via San Lorentino (tratto compreso tra via Cavour e via Leone Leoni), via Porta Buia, piazza A. Fanfani, via Isidoro del Lungo, via Cavour (tratto tra corso Italia e via del Saracino), via del Saracino, piaggia del Murello

ZONA PIAZZA GRANDE – VIA DEI PILEATI

Via Seteria, piazza Grande, via Borgunto (tratto tra piaggia San Bartolomeo e piazza Grande), via Pescaia (tratto compreso tra piazza Grande e il civico n. 8), piaggia San Martino (tratto tra piazza del Praticino e piazza Grande), via Vasari, via dei Pileati, piazza del Commissario, piazza Madonna del Conforto, via dell’Orto

ZONA VIA B. BUOZZI – VIA DEI PALAGI – VIA DELLA FONTANELLA

Viale B. Buozzi, via de’ Palagi, via Pellicceria, piaggia San Lorenzo, via della Fontanella

ZONA SAN CLEMENTE – VIA RICASOLI

Via San Clemente, via San Domenico, piazza San Domenico, via Padre Caprara, via Madonna Laura, piazza Dietro le Campane, via Sassoverde, piazza Lando Landucci, piazza del Murello, via Ricasoli, piazza della Libertà, piazza del Duomo

AREE DI PARCHEGGIO

• Area adibita a parcheggio di via G. Pietri

• Area adibita a parcheggio di via G. Tarlati

• Entrambe le aree di sosta al servizio del cimitero urbano ovvero quella con accesso da vicolo delle Terme e quella con accesso da via Gamurrini

• Area di sosta di via B. Rossellino

• Area di sosta del Centro Fiere e Convegni

• Area di sosta del palasport delle Caselle

• Area di sosta del parcheggio antistante Villa Severi compreso lo spazio davanti il campo sportivo

LE DEROGHE

• i veicoli al servizio delle forze dell’ordine possono sostare in piazza L. Landucci, via Padre Caprara, via Albergotti, piazza del Commissario, controviale di via R. Sanzio, via Guadagnoli (tratto compreso tra via Crispi e via Macallè)

• i veicoli operativi della protezione civile, delle amministrazioni pubbliche, del servizio di Sky TG 24 possono sostare in piazza san Domenico

• i veicoli al servizio di persone con ridotta o impedita capacita motoria muniti di speciale contrassegno in corso di validità, possono sostare nell’area di parcheggio al servizio del cimitero urbano di via Gamurrini

• i veicoli dei servizi di informazione e delle autorità possono sostare nell’area di parcheggio di via Pietri

• i veicoli del 118 possono sostare nelle aree di parcheggio al servizio del cimitero urbano di vicolo delle Terme

• i veicoli destinati al trasporto collettivo di persone possono sostare nelle aree di via B. Rossellino, via Golgi, Villa Severi, via D. di Buoninsegna (lato destro del tratto compreso tra via Trasimeno e l’ingresso dell’area spettacoli viaggianti), venendo di fatto soppressa temporaneamente la disciplina di pista ciclabile

• i veicoli muniti di speciali permessi rilasciati dalla curia vescovile possono sostare nell’area di parcheggio di via Tarlati

• i veicoli dei residenti ZTL A e ZTL B possono sostare in piazza Fanfani

• gli autoarticolati al servizio della ditta Finotti possono sostare in via S. Martini, nell’area di parcheggio al servizio del campo da baseball La

Circolazione:

Dalle 14 di sabato 12 fino alle 20 di domenica 13 maggio (e comunque fino a cessate esigenze) è istituito il divieto di transito nelle strade a monte di via Garibaldi, con esclusione della stessa via Garibaldi.

Dalle 2 alle 20 di domenica 13 maggio (e comunque fino a cessate esigenze) è istituito il divieto di transito nelle strade delimitate dalla cinta muraria e in quelle sotto elencate:

viale Gramsci, piazzale Lorentini (compreso l’anello esterno allo stadio e i parcheggi lato curva ospiti), via di Castelsecco (tratto tra l’anello esterno dello stadio e il civico 14), viale Giotto, viale S. Martini, viale R. Sanzio (tratto compreso tra via Giotto e via Cimabue), viale B. da Maiano (tratto compreso tra viale Mecenate a viale Giotto), viale Signorelli (tratto compreso tra via Lorenzetti e via XXV Aprile).

Al fine di agevolare la mobilità dei residenti verso l’esterno della cinta muraria durante le ore di divieto:

• il tratto di via Margaritone compreso tra via Crispi e via N. Aretino diventa strada senza uscita (i veicoli in transito possono percorrerla in entrambe le direzioni di marcia utilizzando per l’uscita viale Michelangelo) • il tratto di via Margaritone compreso tra via Crispi e via Pietro Aretino e il tratto di via Pietro Aretino compreso tra via Margaritone e via Assab diventano strade senza uscita (i veicoli in transito possono percorrerla in entrambe le direzioni di marcia utilizzando per l’uscita via P. Aretino in direzione di via Nencetti)

• il tratto inferiore di corso Italia diventa strada senza uscita. I veicoli in transito possono percorrerla in entrambi i sensi di marcia utilizzando per l’uscita via N. Aretino e viale Michelangelo

• è consentito l’accesso in via Eritrea da piazza della Repubblica – via G. Monaco

• il tratto di via Garibaldi compreso tra piazza del Popolo e via San Lorentino diviene strada senza uscita. Eventuali veicoli in transito possono percorrerla in entrambi i sensi di marcia utilizzando per l’uscita via San Lorentino

• i veicoli in transito su via Marconi, giunti all’intersezione con via Tetrarca dovranno obbligatoriamente svoltare a sinistra su detta strada

Per le deviazioni dei flussi di traffico a monte e a valle delle strade interdette al transito è installata idonea segnaletica stradale: i veicoli giunti alle intersezioni con le strade afferenti alle zone chiuse devono rispettare gli obblighi e divieti ivi imposti.

LE DEROGHE

È consentito il transito dei seguenti veicoli:

• mezzi di soccorso, emergenza e di polizia

• mezzi AISA adibiti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani dalle 2 alle 6 e dalle 17 alle 20 della domenica

• veicoli della curia vescovile impiegati per il servizio di trasporto disabili dall’area di parcheggio del cimitero urbano al parco del Prato

• mezzi operativi utilizzati per i servizi pubblici d’urgenza scortati dalle forze di polizia

Domenica 13 è sospesa temporaneamente la circolazione veicolare il tempo strettamente necessario per consentire il passaggio dei veicoli delle autorità nel seguente percorso: via Divisione Garibaldi, via Cimabue, via Beato Angelico, via dell’Acropoli, largo I. Campioni, via A. Sansovino, viale G. Matteotti, via A. da Sangallo.

Per motivi di necessità e urgenza può essere temporaneamente interrotto il transito veicolare anche nelle seguenti strade cittadine: via Tiziano, via Ristoro, via Signorelli in direzione via Michelangelo, viale Michelangelo, piazza della Repubblica.